... sulla terra un fantastico terreno... nudo viticcio per ora in ombra d'ebbrezza... c'è solo... da porlo in natura fra bacche selvagge e aratri ristrutturati in delicate perle di vetro ... con un sottile tratto di penna edificante... per vedere istintivi vomeri di luna... a forma di flauto... germogliare sulle scene danzanti di un sole musicale... deiscente... nel sostenere il fruttificare d'altri corpi... ancor afflitti da pezzettini di mondo...