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Viaggio prodigioso

Osservare il cielo di notte è come viaggiare senza confini... Sirio, la stella polare, qualche astronave lontanissima e, con un grande sforzo d'immaginazione, riesco a scorgere anche un vorace buco nero. Poi, ancora più lontano, dove nascono i numeri e le particelle subatomiche. Di colpo, non sono più nello spazio profondo ma all'interno di un atomo, nell'infinitamente piccolo, dove ha origine la nostra vita.

 

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3 recensioni:

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  • Anonimo il 01/12/2013 08:53
    Caro Vincenzo, tu viaggi troppo... con quello che costa il carburante! Se poi finisci nel buco sbagliato, allora sei fottuto.
  • Caterina Russotti il 30/11/2013 08:31
    Meravigliosa nel leggerti mi sembrava di essere lì, osservavo Sirio e pian piano ti seguivo fino al piccolo atomo.
  • Greca Cadeddu il 30/11/2013 07:18
    Un viaggio che tutti dovremmo fare per renderci conto che non siamo altro che "l'infinitamente piccolo" della vita. Complimenti

3 commenti:

  • vincent corbo il 01/12/2013 06:43
    È vero, i buchi neri non sono visibili... per questo motivo ho scritto: <Con un grande sforzo d'immaginazione>.
  • Luigi Lucantoni il 30/11/2013 20:35
    veramente i buchi neri non sono visibili a prescindere dalla distanza
  • Roberto Luffarelli il 30/11/2013 11:13
    Dal macrocosmo al microcosmo! Energia, nuclei, orbite su diverse scale. Misteri nell'infinitamente grande e nell'infinitamente piccolo!

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