Fratelli e sorelle,
posate ogni arma,
che ai cuori ferir possono irrimediabilmente,
amiamoci e non usiamo volgarità,
che non si adducono
al nostro credo di cattolici e poeti.
Qui comunque devo intervenire, poiché si tratta di questo sito. Ci sono fra autori, al di là di ogni religione e stato, contrasti, che basta la parola, come diceva il grande Scotti, ad alleggerir le cose e quindi appianarle, e non ingrandirle, e rimanere amici, anche se ognuno la pensa a modo suo. Proprio in questo sta la DEMOCRAZIA.
Non ci sono ferite irrimediabili per i cristiani e per i poeti, caro Pompeo, mentre convengo che ce ne possano essere per gli ancora tanti vendicativi cattolici.