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Cosa l'intelligenza è

L'intelligenza è la capacità che ha un essere di indagare e approfondire la conoscenza delle cause che determinano i loro effetti. L'intelligenza ha molti lati dai quali poter essere considerata, e non tutti sono egualmente sviluppati, ma essa procede da una propria causa, così si deve dire che ogni intelligenza individuale e soggettiva è il risultato personale di un'Intelligenza più grande che l'ha prodotta, e della quale la nostra intelligenza è figlia. Il modo personale di vedere le cose è chiamato "punto di vista", perché sulla circonferenza della realtà, intesa simbolicamente come fosse un cerchio, il modo di vedere le cose si trova a essere in un punto che ha, necessariamente, un punto opposto altrettanto vero che guarda la stessa realtà centrale, vedendola però in aspetti che la nostra limitata visuale non può cogliere, ma ignora quelli che vediamo noi. C'è un punto, però, che non è propriamente un punto di vista, perché vede la realtà non dalla circonferenza superficiale, ma dalla sua profonda centralità. Ecco il punto nel quale si trova l'Intelligenza universale che è madre di quella individuale. Dovere e compito di ogni intelligenza individuale è quello di sovrapporsi al centro della realtà, così da poterla osservare, dal suo interno, nelle sue ragioni essenziali d'essere che costituiscono anche i suoi princìpi universalmente applicabili, i quali sono le leggi fisse della realtà manifestata. Gi uomini che sono in grado di vedere la verità dal suo centro sono chiamati prima "risvegliati", e dopo tanta fatica e sacrificio... possono diventare quelli che l'umanità chiama "Illuminati" dallo Spirito che è assoluto.

 

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5 commenti:

  • massimo vaj il 21/05/2014 11:33
    I risultati della vista interiore sono dimostrabili soltanto rivolgendosi all'intelligenza che è in grado di cogliere la rigorosità degli assunti e quella della logica che li dipana nelle conseguenze che seguiranno.
  • Nicola Saracino il 21/05/2014 10:57
    Le "conseguenze" di cui parli sono tutte ipotizzate o al massimo intuite, ma non dimostrate.
  • massimo vaj il 20/05/2014 19:41
    @ Nicola: Il centro, nel suo rapporto con la circonferenza, bene si presta a essere utilizzato come simbolo per illustrare la differenza, che è anche distanza, tra la superficie e la sua ragione d'essere. La dottrina unica, perché universale, chiamata metafisica, non è un'invenzione mia né lo è di altri, ma è la conseguenza della vista interna, conseguente alla capacità di comunicare col Centro di sé. Mi fa piacere che ci siano persone che cercano di mettere in luce eventuali errori di ciò che espongo, perché se ci dovessero essere sarebbero miei, e non della dottrina che espongo, e questo controllo, esercitato da altri che sono attenti al rigore necessario alla logica, mi darebbe la possibilità di correggerli, ma è davvero difficile che io possa cadere in una qualsivoglia contraddizione, te ne accorgerai presto
  • Nicola Saracino il 20/05/2014 15:51
    ... e ci risiamo con il centro. Fra un po' torneranno anche i pallidi riflessi capovolti. Comunque la definizione di intelligenza, oggi, mi sembra molto più ampia di quella con la quale hai iniziato questa digressione.
  • eleonora il 20/05/2014 15:38
    ma quanta strada abbiamo ancora da fare...

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