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È come se

È come se, all'iniziare di ogni vita, ci sia solo il desiderio a regnare, facendo soffrire gli esseri che mai si sentono appagati. Attraverso l'egoismo si costruisce attorno a sé un palazzo di vetro, tanto rigido quanto fragile. Una costruzione della quale non si vedrà la fine, perché arriva un momento in cui lo spessore del vetro impedisce di amare la vita, e ogni accadimento ci dice di uscire all'aperto, perché fuori c'è il freddo e il vento dai quali si è cercato di proteggersi, ma c'è anche il Cielo e il calore del suo abbraccio che ci chiama, e come ogni mamma, attira a sé il suo bimbo.

 

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1 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 25/06/2014 14:39
    Una retorica fredda, allucinante, che non porta al benessere di nessuno.

4 commenti:

  • Gianni Spadavecchia il 31/05/2017 09:51
    Ho letto qualcosa di stupendo, sia a livello di grammatica sia di contenuto.
    Bel concetto, complimenti.
  • vincent corbo il 26/06/2014 06:33
    Questo è il Massimo che arriva dritto al cuore.
  • massimo vaj il 25/06/2014 19:13
    Credo che Don Pompeo non abbia inteso il senso di queste poche righe che, detto in termini forse migliori, dicono che dall'inizio ogni essere si costruisce una corazza protettiva che ha il difetto di isolarci alla vita. Invecchiando, però, si acuisce il bisogno di abbandonare la protezione per aprirsi all'amore col quale il Mistero ci circonda.
    Cosa ci sia di freddo e allucinante in questo lascio a Don Pompeo chiarirlo.
  • massimo vaj il 25/06/2014 19:07
    Io non scrivo per beneficiare qualcuno, ma solo per dire ciò che vedo. Se poi da quello che ho visto qualcuno potrà trarne beneficio ne sarò contento.

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