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Non c'e' niente che

Non c'e' niente che meriti di essere preso sul serio... tranne l'IMMUTABILE.

 

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8 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Sergio Fravolini il 20/11/2016 07:55
    Poche parole che esprimono tutto inevitabili.
    Mi piacciono molto...
  • antonio pascarella il 08/07/2014 18:12
    tutto si trasforma è mutevole, i poeti hanno le chiavi per decifrare tali trasformazioni , tale stato è la cosa più strana dell'universo.
  • massimo vaj il 27/06/2014 07:53
    Anche ciò che muta deve essere preso sul serio, perché è espressione di Ciò che non muta, attraverso questa espressione la Realtà assoluta ci parla, e non darle importanza non sarebbe saggio, perché si perderebbe l'occasione per imparare a distinguere l'armonia dalla disarmonia.
  • Auro Lezzi il 27/06/2014 07:13
    E siccome in natura tutto è mutabile... Ne consegue che...

8 commenti:

  • Teresa Pisano il 18/07/2014 21:32
    Grazie Ugo, e' con immenso piacere che condivido con te questa riflessione!
    Hai compreso, ed espresso in modo chiaro e semplice da comprendere, ciò che ho tentato di esprimere, in poche parole, e tanta difficoltà. Ma sono contenta che sia stato spunto per un momento di riflessione, mi piace questa condivisione, gradisco anche la tua correzione e ne faccio tesoro. Grazie Ugo
  • Ugo Mastrogiovanni il 12/07/2014 16:21
    "io vorrò stare in nessun posto senza vedere te" il proposito, vagamente nostalgico è chiaro, quello che non è proprio inerente è il titolo!!!
  • Ugo Mastrogiovanni il 12/07/2014 16:10
    Senza saperlo, Teresa si imbatte in un termine complesso, vasto e decisamente articolato, un termine che ha a che fare con il Creatore. L'immutabilità comprende solo l'Essenza di Dio e dei suoi decreti, anche se Iddio prevede le casualità, ma restano nella Sua mente e non ci è dato di conoscerle. Brava Teresa per averci proposto questo momento di così alta riflessione.
  • silvana capelli il 11/07/2014 09:54
    Hai detto bene, tranne l'Immutabile, tutto il creato sta mutando, la vita stessa, due cose non cambiano mai: " la morte e DIO!"
  • Teresa Pisano il 27/06/2014 12:35
    Si' Massimo, cio' che tu hai spiegato, come sempre in modo eccellente, e' cio' che ho gia' meditato e compreso, in parte, soltanto come l'ombra di una grande luce. Tu chiami Assoluto cio' che io identifico con Dio... ma su questo, credo, siamo concordi.
    Buona giornata
  • massimo vaj il 27/06/2014 08:42
    L'universo muta senza soluzione di continuità, ma il principio universale che impone il mutamento non muta. Se potesse cambiare l'intero universo ne morirebbe perché il battito del suo cuore è la mutazione. I princìpi universali metafisici sono assi fissi attorno ai quali la realtà mutevole vortica, ma essi sono una molteplicità e sono, di conseguenza, relativi al Principio primo, anche se lo sono al grado minore possibile. L'Assoluto è unico e indiviso, unico eterno e infinito. I principi universali entrano ed escono dal respiro del Mistero assoluto: escono attraverso il suo espirare e ne sono riassorbiti dall'inspirazione. L'universo è indefinito nel suo essere finito e alla fine di ogni ciclo cosmico esso si rinnova, per la stessa legge che rinnova gli esseri alla fine dei loro cicli vitali, per l'analogia che lega il piccolo al grande, dovuta al fatto che il grande obbedisce alla legge del piccolo perché è l'insieme di piccoli. L'Assoluto, invece, obbedisce solo a se stesso perché è oltre al piccolo come lo è al grande, è oltre anche all'essere e al non essere e persino dire "oltre" lo limiterebbe, perché dire oltre farebbe rientrare l'Assoluto dell'estensione, cosa che non potrebbe essere perché l'Assoluto è causa dell'estensione e della durata. Ogni causa, anche nella realtà relativa, non partecipa ai suoi propri effetti né da questi può essere modificata. Spero di esserti stato utile, quella da me esposta è metafisica universale conosciuta da tutti i saggi appartenenti ai popoli di tutto il pianeta e tutti i Profeti l'hanno conosciuta nella sua essenza non relativa.
  • Teresa Pisano il 27/06/2014 08:21
    Condivido il tuo pensiero, Massimo, davvero, ti ringrazio per aver fatto più luce su questa mia riflessione che nasce sicuramente da una mia esigenza, alquanto soggetta a mutabilità, quindi non meritevole di essere seriamente considerata, di mondare l'esistenza da quegli aspetti, che spesso gravano pesantemente sulla qualità della vita, che mutano, che sono indotte da 'intelligenze' vacue e fluttuanti che sviano l'attenzione da cio' che veramente e' degno nel nostro breve vivere. Credo che saggezza indichi anche al discernimento e il mio voleva essere un invito, soprattutto a me stessa, ad essere piu saggi. Ma questo e' solo il mio 'piccolo' elucubrare...
  • Teresa Pisano il 27/06/2014 07:40
    No non e' tutto mutabile...
    Immancabilmente nasce un nuovo giorno e sopraggiunge la notte...
    Non mutano il susseguirsi delle stagioni...
    Non cambia il ciclo della vita...
    Immutabile e' l'incontro con lo sguardo spento della sofferenza...
    Immutabile ne e' l'indifferenza, l'accidia