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Miracoli

Il primo e più importante miracolo della vita è l'intelligenza, che non ha bisogno di miracoli per vedere l'assenza di contraddizioni nella Verità. Il secondo e più importante miracolo della vita è la libertà che abbiamo di non credere ai miracoli... pur vivendoci in mezzo.

 

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2 recensioni:

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  • francesco contardi il 03/07/2014 14:14
    Sicuro del fatto che ognuno deve essere libero di credere ai miracoli oppure no. Ma il miracolo è un evento inspiegabile, mentre la libertà è una cosa che, in teoria, dovremmo aver tutti. È l'uomo stesso che decide di toglierla. Guardiamo i dittatori: decidono loro se dare o togliere libertà di pensiero e parola, quindi anche loro, nel piccolo, compiono il miracolo?
  • Auro Lezzi il 03/07/2014 07:21
    Mi dispiace... La libertà è o almeno dovrebbe essere la normalità della vita, non un miracolo della stessa.

38 commenti:

  • massimo vaj il 09/07/2014 15:53
    La Verità alla quale ho accesso è la stessa identica Verità degli antichi saggi, perché i princìpi universali sono necessariamente gli stessi per tutti coloro che sono in grado di vederli.
  • Luigi Lucantoni il 09/07/2014 15:27
    mai pensata un'idiozia simile, diversamente da qualcun altro
  • massimo vaj il 09/07/2014 12:57
    Il fallimento è stata, per me, una scelta di vita ponderata quand'ero ancora un ragazzino, e accettata col distacco che si ha quando la propria attenzione è rivolta alle realtà essenziali da onorare col proprio sacrificio. Non avere aspirazioni è segno del tocco del Cielo, dicono le sacre scritture, le stesse che non hai mai preso in considerazione... perché pensi di essere più intelligente dei miliardi di individui vissuti prima di te.
  • Luigi Lucantoni il 08/07/2014 21:11
    per tua sfortuna ogni tanto qualcuno capisce anche quello che non scrivi e che ti tormenta quando sei solo con te stesso e con le tue angosce di ragazzino fallito
  • massimo vaj il 08/07/2014 21:08
    Frega un cazzo a me di essere considerato uno scrittore da coloro che capiscono un centesimo di quanto scrivo e danno la colpa a me delle loro incapacità. In terza elementare scrivevo meglio della maggioranza di quelli che si autodenunciano convinti di scrivere per essere eternamente ricordati, e non vanno tanto lontani da quanto accadrà, perché le future generazioni li catalogheranno nella categoria: "Letture per ricordare a quali intelligentoni dobbiamo la catastrofe che stiamo soffrendo".
  • Luigi Lucantoni il 08/07/2014 20:18
    ovviamente ti serve mantenere l'attributo di scrittore per non scadere in un confronto che dovrebbe confermare la tua superiorità. Altra tua incongruenza che provi a rappezzare con lo sputo
  • massimo vaj il 08/07/2014 19:13
    Scrittori ritardati e pieni di pregiudizi. Scrittore, quando si è in quelle ignobili condizioni, è un peggiorativo
  • Luigi Lucantoni il 08/07/2014 16:52
    caspita ora siamo scrittori, non eravamo poveri ritardati pieni di pregiudizi?!

    la tua debolezza si misura nelle tue incongruenze finalizzate a giustificare insulti reiterati. Il fatto che tu cerchi di spacciarla per coraggio non è che una penosa foglia di fico
  • massimo vaj il 08/07/2014 16:46
    Ti sembra un debole chi si è messo contro un intero sito di scrittori, mettendoli tutti in soggezione?
  • Luigi Lucantoni il 08/07/2014 16:30
    non ho mai insinuato che tu sia un imbecille (diversamente da te), ritengo che le tue speculazioni filosofiche siano essenziali per tenere a galla le tue giustificazioni atte a mascherare la tue debolezze e le tue reticenze. Il primo a parlare di dimostrazioni sei stato tu, dunque è bene ricordarti cosa significhi dimostrare
  • massimo vaj il 08/07/2014 10:37
    Il calcolo matematico che affermi il due più due essere uguale a quattro è alla base delle dimostrazioni scientifiche che tanto declami, eppure anche un cretino capisce che il calcolo è opera dell'intelligenza, e che senza di essa nessuna prova scientifica sarebbe possibile. Mettere davanti all'intelligenza la dimostrazione scientifica... è come mettere i buoi dietro al carro che devono trainare. Parrebbe impossibile che un laureato possa essere così poco dotato intellettualmente.
  • Luigi Lucantoni il 07/07/2014 16:28
    non ho alcunché da invidiarti (al massimo ti concedo di aver trovato una donna che ti sopporti), inoltre non avendo segreti non sono soggetto a ipocrisia. Dovresti dimostrare con i fatti tutti questi proclami cabalistici invece di nasconderti all'infinito dietro insinuazioni che altrimenti ti verrebbero rinfacciate
  • massimo vaj il 07/07/2014 12:00
    L'Intelligenza universale non è onnisciente, lo può essere, ma occorre che chi vede attraverso di essa sia identificato all'Assoluto. Essa inizia quando un essere ha accesso alla conoscenza dei princìpi universali, e la qualità del suo utilizzo sarà in relazione al grado di aderenza del vivere di questo essere alle verità viste al di sopra del dubbio. Cessa di essere invidioso e impegnati a essere onesto e dignitoso. È quella la direttrice che apre la possibilità che l'accesso all'universalità ti sia, un giorno, concesso.
  • Luigi Lucantoni il 07/07/2014 11:10
    ora ti giustifichi con l'intelligenza onnisciente, sprizzi proprio coerenza da tutti i pori
  • massimo vaj il 07/07/2014 10:21
    Ho un'intelligenza normale, ma la uso per descrivere, anche piuttosto malamente, quello che vedo attraverso l'Intelligenza universale che non mi appartiene. Non potrai capirlo fino a quando non ti sarà concesso l'accesso al vedere interiore dato dall'Intelligenza universale, madre delle intelligenze individuali.
  • Luigi Lucantoni il 06/07/2014 20:42
    solo uno scemo vero si berrebbe la tua analisi sulla media intellettuale di questo sito abbinata alla tua modestia che dovrebbe ascriverti alla media nazionale
  • massimo vaj il 06/07/2014 20:34
    Non sono geniale, ma la mia è una condizione di quasi perfetta normalità, nel senso della norma che modula, ordinandone lo svolgimento, l'universo. Ovvio che, per contrasto con i disturbati di questo sito io possa sembrare un miracolo dell'intelligenza, ma in realtà è un miracolo che voi sappiate scrivere...
  • Luigi Lucantoni il 06/07/2014 20:15
    caspita che strane medie, se uno segue i tuoi discorsi ha l'impressione che tu sia geniale, normale, umile e coraggioso a targhe alterne
  • massimo vaj il 06/07/2014 19:18
    Io sono praticamente un illetterato, e non mi sono fatto fregare dai sogni di gloria. scrivo bene cose intelligenti solo perché sono intelligente nella media nazionale. Sono tutti quelli sotto alla media che mi trovano borioso...
  • Luigi Lucantoni il 05/07/2014 21:23
    Ero giovanissimo, avevo l'illusione che l'intelligenza umana potesse arrivare a tutto. E perciò m'ero ingolfato negli studi oltre misura.
    (Enrico Fermi)
  • Luigi Lucantoni il 05/07/2014 11:34
    ottimo allora ti stai affannando a prolungare i tuoi
  • massimo vaj il 05/07/2014 07:25
    Io sono, con evidenza, un poeta, ma poiché tendo a comporre rime, mentre oggi la poesia, che è prosa a corto di idee, non le ama, oriento il mio poetare verso il declamare i limiti altrui. Questa è l'unica ragione per cui parlo con te, e non venirmi a dire che un tiratore scelto ami il proprio bersaglio.
  • Luigi Lucantoni il 04/07/2014 21:10
    se il tuo intelletto è nella norma ci sa come mai tu capita la sventura di avere a che fare con così tanti poveracci talmente pieni di pregiudizi da la sciare sempre a te l'iniziativa d'iniziare a insultare
  • Luigi Lucantoni il 04/07/2014 21:07
    veramente le offese sono sempre tue. In quanto offese devono essere usate strumentalmente e ciò significa che il loro autore non pensa veramente quello che dice. Se fossero vele cose che dici sul mio conto non continueresti a discutere con me e invece ti affanni a cercare ogni volta frecciate nuove sperando di frullarmi come vorresti
  • massimo vaj il 04/07/2014 21:04
    Non è il mio intelletto, peraltro nella norma, a giganteggiare, ma lo è la verità che vedo e che la mia intelligenza riveste di parole, forse con una certa difficoltà, ma con risultati esenti da contraddizioni. Non posso togliermi neppure la soddisfazione di dirti di studiare, perché lo studio colleziona pregiudizi e tu, per conoscere così poco e male, devi aver studiato molto.
  • massimo vaj il 04/07/2014 20:59
    Un dogma non è mai un principio universale perché, in quanto dogma, è materia di fede, non nutrimento per l'intelletto. Sai perché non poni un freno ai tentativi di offendermi? Perché tutti i bimbi sanno di potersela prendere con la propria mamma senza per questo rischiare conseguenze che siano più pericolose dell'essere amorevolmente compatiti.
  • Luigi Lucantoni il 04/07/2014 20:54
    curiose le tue tesi circa il tuo intelletto che dovrebbe giganteggiare su quello altrui, se così fosse sapresti confutare in maniera limpida e non ti servirebbe un solo insulto per umiliare i tuoi interlocutori. Forse è anche per questo che capovolgi il sentire comune: la tua vigliaccheria diventa una forma di coraggio, la tua altezzosità diventa una forma di umiltà, le tue speculazioni diventano dogmi universali
  • massimo vaj il 04/07/2014 18:43
    Mai detto che la scienza sia un'illusione, è scienza, a volte esatta altre sbagliata, ma sempre e solo nel proprio dominio d'indagine, che non è quello spirituale. Nessuno vuole ostacolare il tuo confondere il piano emotivo con quello intellettuale, lo fanno da sempre i maialini, e nonostante le loro limitazioni intellettuali i cotechini hanno un vasto mercato di persone che non temono i tumori intestinali.
  • Luigi Lucantoni il 04/07/2014 16:34
    La scienza non è un'illusione. Sarebbe invece un'illusione credere di poter ottenere da altre fonti ciò che essa non è in grado di darci. (Sigmund Freud)
  • Luigi Lucantoni il 04/07/2014 16:29
    l'intelletto senza conferme empiriche è supportato sempre e comunque dalle emozioni, che non possono non condizionarlo e portare e conclusioni differenti in base al carattere dell'individuo.
  • massimo vaj il 04/07/2014 16:24
    Io espongo intellettualità, non emozioni. Chi vuol confutare ciò che scrivo deve restare sul piano intellettuale, non sparare minchionerie. Dovrà confrontarsi sui princìpi, e non sulle fibrillazioni del proprio essere disperato.
  • Luigi Lucantoni il 04/07/2014 16:11
    proprio perché la scienza non può rispondere a tutte le domande è chiaro che quando parliamo di verità ultima siamo mossi dalle emozioni e parliamo anche di miracoli.

    Osservando la natura, nel passato, l'impressione di essere dinanzi ad un progetto doveva essere enorme. La Terra è un luogo così confortevole e piacevole, e tutte le cose funzionano così bene. Tuttavia, man mano che apprendiamo più cose sull'universo, esso non sembra più un luogo così amichevole, e noi risultiamo essere i vincitori in una lotteria cosmica.
    (Steven Weinberg)
  • Auro Lezzi il 04/07/2014 06:30
    Meglio tacer... Altrimenti l'attorcigliamento molla il cigno e passa al serpente diventando liberamente drammatico... Da questo momento sono miracolosamente occupato, come un buon cesso che si rispetti
  • massimo vaj il 03/07/2014 18:05
    Se qualcuno ti dà una caramella a te spetta di succhiarla, ma senza dimenticare che è nella bocca tua perché ti è stata regalata insieme alla libertà di poterla succhiare, masticare, o sputare. Sia il dono che la libertà di accettarlo sono indipendenti da te e persino tu sei al mondo senza averlo chiesto né qualcuno ti ha domandato se volevi esserci. Non definire una serie di miracoli tutto questo è strano, ma siete liberi di scegliere, miracolosamente liberi...
  • francesco contardi il 03/07/2014 17:46
    Calmi ragazzi nessuno vuole dare spiegazioni a qualcuno Massimo. Io penso solamente che, mettiamola cosi, tra il "miracolo dell'esistenza" e il "miracolo della libertà" abbiamo sicuramente più risposte al secondo. tutto qui. cioè, è l'uomo, l'essere uomo a gestire il secondo. quindi tutto dipende da noi.
  • massimo vaj il 03/07/2014 17:35
    Cher l'intera esistenza sia un miracolo lo dice il fatto che la scienza non sa dare spiegazioni esaurienti sull'origine del tutto. Voi potete? Datele allora, ci sono sette miliardi di individui che vi ringrazieranno.
  • Auro Lezzi il 03/07/2014 15:47
    "Non solo a quella" non so a che ti riferisci...
    In quanto alla tua logica, anche io penso che sei davvero messo maluccio... E meno male che esiste la libertà di pensiero.
    Io non credo ai miracoli, e quindi non posso accettare la tua definizione che "la vita sia un miracolo nella sua interezza".
    I limiti di libertà imposti alla vita devono certo esser superati, proprio perché come dici sono IMPOSTI. E per superare la certamente non giuste imposizioni, occorre sempre giusta lotta, per combattere quelle ingiuste costrizioni.
    Altre volte ho letto cose giuste dette da te... Purtroppo spesso dette in modo e forma sbagliata... Ma questa volta da vero cigno, ti sei troppo attorcigliato su te stesso.
  • massimo vaj il 03/07/2014 11:51
    No, la libertà è una possibilità della vita e appartiene alla vita che è un miracolo nella sua interezza. Se la libertà fosse la normalità della vita la vita sarebbe caratterizzata dalla libertà e non dai limiti che essa ha e che devono essere superati per guadagnare la Libertà che è assenza di costrizioni. Siamo messi maluccio a logica, e non solo in quella...

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