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Arte

Siamo più vicini ad un'opera d'arte quanto più ci avviciniamo al margine delle nostre fissazioni o quanto più ci allontaniamo dal nucleo che ci terrorizza.

 

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2 recensioni:

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  • silvia leuzzi il 19/08/2014 12:18
    Ma che sei un grande è cosa nota a tutti ma oggi ti sei superato Vincent. Il margine delle nostre fissazioni e il nucleo che ci teorizza vicini e lontani da noi stessi e dalle nostre mediocrità. Ma su questo potrei scriverci un pezzo per terzobinario, una rivista online in cui tengo un blog che ti invito a visitare ( www. terzobinario. it ) e non è detto non lo faccia. Ovviamente lo condivido prima con te nel caso. Un abbraccione e grazie per queste perle di saggezza
  • Anonimo il 19/08/2014 07:04
    Un aforisma di un certo peso, non immediatamente assimilabile... fa pensare... l'ho inteso come a volte si pensa dell'amore... una palingenetica obliterazione, vale a dire una cancellazione del nostro io, un allontanamento, ai margini... chissà se è così... holahola, bell'aforisma vincent.

14 commenti:

  • frivolous b. il 30/08/2014 15:45
    non sono sicuro di averla ben capita... però davvero molto suggestiva!
  • vincent corbo il 19/08/2014 16:46
    Se non sbaglio B positivo...
  • Anonimo il 19/08/2014 16:41
    vincent, ti voglio bene e quindi voglio aiutarti... dimmi che sangue hai, esattamente, e ti consiglio l'alimentazione giusta per vivere a lungo, dormire bene, non ingrassare ed avere il cardellino con la caratteristica adeguata:
    Non lungo che tocchi
    non grosso che turi
    ma duro che duri
    è il cazzo coi fiocchi
    rima baciata di gran classe... ahahahah
  • vincent corbo il 19/08/2014 16:28
    questi ingegneri subacquei hanno tutte le fortune: pure il sangue negativo. A me le zanzare tigre mi distruggono, fino a venti punture al minuto.
  • Anonimo il 19/08/2014 16:24
    dimenticavo: è per quello che siamo insieme da 46 anni e sposati da 39...
  • Anonimo il 19/08/2014 16:23
    Può essere, ma mia moglie sostiene che puzza solo dalla mia parte... puzza di menta piperita, perché io ne mangio una cifra al giorno... ahahahah... no, è leggenda... entrambi questi materassi, lattice o memory, tendono ad assorbire un po' di più il sudore... ma io non sudo, e nemmeno mia moglie quindi non saprei... ah, io ho il sangue Zero negativo, però, e le zanzare non solo non mi pungono ma mi evitano, e anche mia moglie è salva... se mia moglie dorme con un altro invece viene punta... ahahahah...
  • vincent corbo il 19/08/2014 16:11
    è vero che il lattice puzza o è solo una leggenda metropolitana?
  • Anonimo il 19/08/2014 16:09
    vincent, per te questo e altro... certo, ho spiegato il mio punto di vista in sintesi... ma tu ascolta gli specialisti, pur che siano obiettivi... c'è anche da dire che il materasso memory foam ha un basso scambio di quantità di calore con il corpo... noi la chiameremmo conducibilità termica... a farla breve se fa freddo lo senti freddo per un po'... almeno mezz'ora... per farci l'amore non è il massimo... ahahah... io lì punto, che vuoi... poi si dovrebbe chiedere se il materiale di rivestimento è in poliuretano appunto o schiume di qualità superiore, come quella di soia... allora il memory diventa davvero interessante, costo permettendo... vincent, a occhio tu sei il mio opposto, vale a dire dormi male e poco... io, come diciamo noi marinai, dormo su uno scalmo... anzi, corro subito a scrivere un racconto in cinque righe su questa mia caratteristica di riuscire a dormire anche per terra... senza niente di niente, nemmeno per cuscino... vabbè, ma io sono un animale... ahahahah
  • vincent corbo il 19/08/2014 16:01
    sono rimasto di stucco, letteralmente senza parole, il tuo contributo è stato illuminante.
  • Anonimo il 19/08/2014 15:52
    molle tradizionali mai e poi mai... il lattice te lo consiglio, io lo uso da almeno 20 anni... il memory foam ha pure grossi vantaggi, credo pure sia più caro... anche qualche svantaggio, tipo quello che se è composto in parte da poliuretano fatica ad espellere l'umidità... poi c'è il discorso della resilienza: capacità di un materiale di assorbire energia di tipo elastico... per farla breve se un materiale ha alta resilienza si deforma meno, resiste di più... il lattice è più resiliente, si deforma meno e permette agevoli spostamenti della posizione... l'altro ricorda un po' il materasso ad acqua( solo un po') cioè prende la forma dell'oggetto che gli grava sopra... quindi se tu hai una posizione fissa va benissimo, altrimenti no... ma la scelta va fatta solo in funzione di come, quando e quante volte fai l'amore, ahahahah... il lattice è più "duro" e quindi permette di sentire molto meglio l'opposizione del o della partner... vedi tu... ahahahah... il mio è in lattice, così lo ricomprerei. holahola.
  • vincent corbo il 19/08/2014 15:38
    Certo che c'hai azzeccato jack, uno come te come poteva sbagliarsi? Anzi dovrei porre alla tua attenzione un problema ingegneristico di una certa importanza... siccome dovrei cambiare materasso e ho sentito parlare di termini grossi come resilienza, induttanza e gravitazione volevo chiederti: meglio molle tradizionali, lattice o il nuovissimo memory foam? attualmente brancolo nel buio...
  • Anonimo il 19/08/2014 14:57
    vincent... allora c'abbiamo azzeccato in questo difficile aforisma o no?...
  • vincent corbo il 19/08/2014 12:45
    Grazie a voi, visiterò con piacere la rivista.
  • Carmela Vito il 19/08/2014 08:06
    Giustissimo concordo pienamente

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