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Riso sardonico

Quanti di voi hanno sentito parlare del 'Riso Sardonico'? Si tratta di un detto legato alla Sardegna, come del resto si può capire immediatamente, ma la cui genesi e il cui significato è da tantissimo tempo oggetto di discussione." Vicino alle Colonne d'Ercole c'è l'isola di Sardegna nella quale cresce una pianta simile al sedano". Si tratta di Oenanthe crocata che riduceva le sofferenze dei vecchi e ne accelerava la morte; inoltre le sostanze tossiche in essa contenute provocavano la chiusura delle labbra, mettendo in evidenza i denti, simulando la maschera facciale di chi ride. Quindi al riso dei figli e dei genitori durante lo svolgimento del rito(in relazione alla concezione religiosa in cui la morte, fatta subire coscientemente al vecchio genitore, accelera la riproduzione della vita e il riso è una esaltazione della vita) seguiva quello che si formava sul cadavere dei vecchi: l'ultimo trionfo sulla morte. Ancora oggi si conserva qualche traccia del rito: a Gairo, in Ogliastra, si usa la frase " i vecchi alla babaieca " (is beccius a sa babaieca), dove babaieca sta per "roccia a picco", appena ad un Km da Gairo. Ad Orotelli esiste ancora la tradizione di vecchi fatti precipitare da un dirupo, chiamato Iskerbicadorzu o Impercadorzu de Sos Betzos, Scervellatoio o Dirupo dei vecchi. Ad Urzulei, un picco di montagna che domina uno strapiombo di almeno 300 m., è chiamato Su Pigiu de su Becciu, cioè Il Picco del Vecchio. Ancora a Baunei, luogo di grande conservatività linguistica ed etnografica, vi è traccia dell'antica usanza di uccidere i vecchi nell'allocuzione "leare su' ecciu a tumba o a ispéntuma", cioè "portare il vecchio alla tomba o alla grotta ovvero al dirupo". Da noi, rimangono delle meravigliose maschere ghignanti di terracotta, ritrovate in scavi archeologici nella zona di Cagliari, datate intorno al IV-V secolo a. C., che fanno bella mostra di se al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari e rappresentano solo una minima parte di quella che doveva essere stata la straordinaria cultura delle antiche popolazioni Sarde. Il ricordo del riso sardonico è presente anche nei più comuni modi di dire sardi.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 07/07/2015 18:50
    Molto apprezzato e piaciuto questo tuo saggio pensiero.

    Ma in verità devo dire che non amo le cose lunghe, io cerco sempre di dire in breve tutto. E come non amo scrivere molto non amo nemmeno leggere molto.

2 commenti:

  • Stanislao Mounlisky il 15/06/2015 19:29
    Non mi ero mai posto il problema di cosa volesse dire "riso sardonico", pur conoscendone il significato e l'uso, e non lo avevo collegato alle maschere della Sardegna fenicia-punica di cui, da bravo turista, ho comprato anni fa qualche piccola riproduzione.
    Non sapevo nulla neppure dell'eutanasia degli anziani.
    Insomma, considero questo testo un appassionante mini-corso di aggiornamento. Brava! Ciao. Stan
  • Chira il 13/06/2015 05:21
    Un saggio su "usi e costumi": un'eutanasia di altri tempi di cui vengo a conoscenza solo ora... molto interessante e scritto in modo egregio. Grazie!
    Chiara

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