È rabbia ci sentiamo soli perché nessuno capisce le nostre parole. Ma le parole già sono poca cosa rispetto al momento che viviamo. L'attimo è così forte intenso che ci ubriaca mentre le parole sono già morte un secondo dopo che le abbiamo pronunciate. Mentre succede tutto questo anche gli altri sono alle prese con questi dolori e quindi è inevitabile che inseguire quel che non esiste più ci lasci vuoti soli confusi e arrabbiati. La vita è solo adesso è se riusciamo a lasciarla entrare lei da madre amorevole ci porta oltre la porta del dubbio
Qui non c'entra l'indifferenza della natura, ma l'uomo gran coglione, e l'avete voluto voi. La poesia non dovrebbe conoscere queste volgarità e né usarle.