La coscienza non è solo rendersi conto, scoprire e sapere del tangibile intorno a te, ma anche e soprattutto contenitore interiore di tutte quelle sensazioni che possono guidarti a capire quando il significato intrinseco di bene è nel tuo agire.
il bene è un concetto relativo, se così non fosse le morali sarebbero già un ricordo
Anonimo il 17/04/2010 09:52
Non è così. Tu dai per scontato che la coscienza sia sovrapponibile alla consapevolezza matura, ma è raro che sia così. La disgraziata storia dice che innumerevoli sono gli individui che ascoltano una coscienza malata che consente loro di accendere roghi sotto le croci. La coscienza è, nella sua essenza di principio solo la figlia minore della consapevolezza e ne deve fare parecchia di strada per avvicinarsi a sua madre. Quella strada è lastricata dalle intenzioni che originano le azioni. Coscienza è solo il sapere di essere, consapevolezza è anche il conoscerne i perché.