L'ignorante non ha mai il problema... perché 'sa' tutto quello che gli serve ad evitare ogni problema. Spesso l'ignoranza si propaga pubblicando tutto quel 'sapere'. N
Anonimo il 20/04/2010 12:28
Accidenti a me!
Anonimo il 19/04/2010 22:02
L'ignorante ha la soluzione per tutto, ma non lo dice e non la dice, perché è sì ignorante, ma mica fesso...
Anonimo il 19/04/2010 21:44
Tranquilli: ho una soluzione per tutto!
Anonimo il 19/04/2010 20:15
Sono in pochi a sapere dove il raziocinio pesca le sue illusioni, da maneggiare con cura, per trasformarle in prove che perdono consistenza ogni giro d'angolo della scienza. Il più delle volte sono gli scienziati stessi a riconoscere di aver fatto una scoperta col culo dell'accidente che si è mostrato benevolo con un esperimento che aveva altre e diverse ambizioni. Io trovo che un altare di chiesa esprima meglio di un tostapane il Mistero del creato che fa funzionare i cuori attraverso scariche elettriche senza bisogno di girare una manovella infilata tra le chiappe.
Anonimo il 19/04/2010 19:55
E magari è per questo che si dice beata ignoranza?
Avere il raziocinio per escludere ogni soluzione possibile non mi sembra una soluzione illuminante... anche se eventualmente preferibile
Anonimo il 19/04/2010 18:31
Un sapiente ha tutte le religioni monoteistiche sotto un unico principio che religione non è più. Religione indica il legame col Trascendente, ma se un individuo conosce i principi non ha più necessità di intermediari, né di preti che gli spieghino ciò che essi stessi non conoscono.
... la superstizione, la religione e qualunque altra credenza
Anonimo il 19/04/2010 10:37
Certo, ne ha bisogno perché ha notato che le soluzioni proposte dai sapienti non portano lontano. Ogni sapiente, prima di potersi considerare un sapiente, deve ignorare tutte le verità che gli sono state regalate al prezzo iniquo della perdita della sua libertà di scoprirle da sé, attraverso il proprio sacrificio.