È proprio così. Non tutti vogliono giudicarsi. Ma giudicare se stessi a cosa vale? Se IO stimo me stesso e mi vado bene cosa mi importa del giudizio altrui? Ognuno la pensi come meglio crede. Perchè sprecare del tempo?
Anonimo il 13/04/2011 15:48
"Chi sono io? Il saltimbanco dell'anima mia." Ok, scopiazzando autori ignorando il copyright, eeeeeeeh, non tutti hanno la volontà di giudicare sé stessi...
Esatto Daniela, Deve usarsi lo stesso metro di giudizio con se stessi. Ma tutti lo fanno? Chi non è se stesso per se stesso non si stima.
Anonimo il 13/04/2011 15:03
Oppure... se TU giudichi come sono IO sei capace di giudicare te stesso/a con lo stesso metro di giudizio?
Forse questa è una più giusta interpretazione
La domanda deve essere intesa nel giusto modo ma è ovvio che ognuno la intendo a modo suo Cara Daniela pure IO sono. A chiunque si rivolga la domanda: "Chie sei tu" può rispondere. "Io sono IO" non sbaglia, ma è capace di chiedere a se stesso. "Io chi sono?".
Ciao
Anonimo il 13/04/2011 14:48
"IO sono... come sono ma non sono come TU vuoi che IO sia"
Vero, vero... non si può essere quello che non si è per dare piacere
ad un'altra persona, si perderebbe la stima di se stessi.
Cara Gabry, nel corso della vita quasi tutti noi cambiamo, consapevolmente o meno. Qualcuno, con i suoi interventi può aiutarci a modificare il nostro essere, a maturare.
La domanda ognuno/a dovrebbe porsela da sè, autoanalizzandosi e criticandosi nello stesso modo con il quale giudica l'"altro", con obiettivtà, senza indulgenza alcuna e rispondere a se stesso/a non a chi gli/le propone la domanda.
Ciao
Ciao Marhiel. Quesiti analoghi penso ce li poniamo un po' tutti. Al di là delle relazioni d'amore e d'amicizia, da intendersi vere e sincere, nelle quali le parti in causa devono accettarsi e rispettarsi per quello che sono, piene di difetti e con qualche pregio (per chi ha la fortuna di possederlo), nella vita di tutti i giorni, nei rapporti con il mondo, nella società in cui è immerso, ciascuno di noi è realmente quel che è? Ogni persona è effettivamente se stessa o è condizionata anche da "fattori" esterni?
Grazie del commento
. Un abbraccio cara Marhiel
Ciao Vito... sì, poni un quesito che infine ha risposte? Chissà se essere solo se stessi, anche con difetti, può essere riconosciuta identità da rispettare in una relazione sia amorosa che d'amicizia! Un caro saluto Vito.