Esattamente Carla, il senso era quello...
Naturalmente concordo anche con quel che tu dici, Mario: è lo stesso modo di vedere... solo da angolazioni diverse... Un caro saluto ad entrambi
Anonimo il 23/07/2011 19:31
diventa possibile per chi osa... per chi crede in se stesso, per chi lo vuole... anche per questo aforisma i miei compòlimenti bianca...
Chi si siede, accetta l'impossibile e lo determina, chi lotta lo pone in discussione, probabilmente amo pormi nell'analisi delle teorie in tutte le posizioni critiche.
Solitamente ognuno ha le sue ragioni, non ragione.
Rispettosamente Ti saluto.
Elisa, dici teoricamente, il che non è poco. Non tutte le teorie sono state poi rese nella pratica, ma servono a questo... Sta a noi trovare il modo più giusto di tradurle nella pratica e nella realtà... Se qualcuno ha potuto concepire un pensiero, comune a quello di tantissimi altri, stiamo pur certi che esso si diffonderà e ne contagerà altri... in senso positivo o negativo, naturalmente. Pensa ai grandi movimenti di idee e di pensiero, alle mode, ai modelli politici... Ciò insegna che così come sono nati e si sono diffusi, così possono essere modificati o distrutti... Anche uno solo di noi può fare la differenza, sta a noi intuirne il vento del cambiamento e abbracciarne la sua causa. Anche se così non fosse almeno avremmo fatto la nostra parte. Grazie Elisa della tua attenzione e per avermi suscitato tali riflessioni.
Caro Mario, come sempre riesci ad andare in fondo alle cose e poi vai... contro corrente, alla ricerca della possibile fregatura o falla del discorso. Suppongo tu sia scettico per natura, e fai bene! Bisogna guardare da tutte le angolazioni per avere un quadro completo. Nello specifico, citi Don Chisciotte, simbolo della lotta "inutile" (per lui lo era eccome! Niente era impossibile pur di conquistare la sua bella Dulcinea) Egli con la sua lotta rappresenta un caso estremo:lui era un visionario, un idealista, quindi un "pazzo", per gli uomini del suo tempo, ovvio che la sua lotta fosse fuori da ogni logica ALTRUI... Ma e' anche (e questo era il messaggio del grande Cervantes) il simbolo di chi lotta e non si ferma davanti alle prime difficoltà. Di chi, non volendo accontentarsi di ciò che ha e volendo cambiare la realtà del suo piccolo mondo, usa tutte le "armi" a disposizione per trovare una soluzione al suo problema: anche mutando progetti e puntando su altri obiettivi se questo ti porta verso un cambiamento per te desiderabile e pertanto possibile. A volte essere rigidi sulle proprie posizioni, mostrare una certa fissità di pensiero, non ci aiuta a vedere le possibili alternative che ci condurrebbero ugualmente a perseguire il medesimo risultato... ma arrivandoci da una diversa strada. Non dico che si possano rendere possibili tutti i nostri "sogni" ma se così non fosse a cosa servirebbe la nostra lotta? Grazie comunque per i tuoi commenti, mai superficiali, sempre attenti e puntuale, e direi... viscerali.
Diciamo che chi si siede muta i suoi programmi e modifica le prerogative.
Si cambia target, si ricercano progetti a noi possibili.
Don Quixote de la Mancha con la sua eterna lotta era sempre fuori dalla logica della realtà.