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Superficie ed essenza

Mi piace pensare all'essere umano come a una cipolla. Per arrivare alla sua vera essenza, al cuore, devi sbucciare, sbucciare, strato dopo strato. Forse, alla fine giungerai alla verità, ma quante lacrime avrai versato lungo la strada...

 

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0 recensioni:

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11 commenti:

  • Donato Delfin8 il 07/02/2012 00:36
    eh già concordo e c'è pure la puzza zigh!
    preferivo un bel cavoletto ma mi ritrovo una cima di rapa
  • Gianni Spadavecchia il 22/12/2011 16:08
    paragone interessante che però conduce ad un'ottima conclusione. Piaciuta!
  • Anonimo il 21/12/2011 15:57
    complimenti molto bella questa frase e significativa
  • vasily biserov il 21/12/2011 12:11
    Purtroppo è così veramente... non si ha più la fiducia di aprirsi, togliere la propria maschera per poi rischiare di essere ferito quindi è questo il procedimento che bisogna seguire... e può anche rivelarsi una delusione in fondo!
  • Anonimo il 21/12/2011 08:59
    Verissimo... sono un amante delle cipolle, e le coltivo... e anche per loro, come per il cuore degli uomini, ci sono più o meno strati esterni da sfogliare per arrivare al buono. Non tutte sono uguali: cipolla di tropea, lunga e tonda, cipolla fiorentina, cipolla di bassano, cipolla di giarratana, dolcissima( la puoi mangiare come una mela...)cipolla di stoccarda( aspra e con molti strati da scartare)
    Allora, pensa che fenomeno: le cipolle nordiche sono aspre, acide e con molti strati da scartare. E durano anche in inverno, non marciscono.
    Più vai a sud e più la cipolla autoctona diventa dolce, tutta buona subito... ma ahimè dura pochi mesi...è troppo dolce. Anche le persone dolci durano poco... ahimè. ciaociao
  • Chiara A. il 21/12/2011 08:36
    Bella metafora, bravo.
  • Giacomo Scimonelli il 21/12/2011 00:18
    tante... tantissime lacrime..
  • Stanislao Mounlisky il 20/12/2011 07:03
    ottima riflessione, anche originale, piaciuta. Auguri per le vicine Feste
  • rosaria esposito il 16/12/2011 21:27
    concordo pienamente con Carla... la metafora è perfetta! ma basta lacrime... buon Natale!
  • Bruno Gasparri il 16/12/2011 17:09
    Quale veritá? lacrime inutili
  • Anonimo il 16/12/2011 16:29
    bellissima metafora... molto apprezzata alessandro bravo
    tra i preferiti carla

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