faccio spesso a pugni con la mia testa, ma a quanto pare vince sempre lei...
Mi è sempre stato impossibile amare il mio prossimo "come me stesso", poiché non ho mai imparato nemmeno ad amare me stesso.
Chiedo con quale diritto, interrompo un feto. Comunico alla mia mente che ciò non è giusto, eppure mossa da un percorso di pensieri che si rivolgono contro. Non lo vedo, non lo sento, non si muove. La flebile voce sorge, forse è la cosidetta morale, la grande entità religiosa, il vociare della gente. E allora qualunque sarà la decisione, rimarrà sempre sospesa, come un interrogativo.
L'eta', l'esperienza e la maturita' porta ogni essere umano ad agire, parlare e prendere decisioni con prudenza. È normale e quotidiano, a me invece le lezioni di vita non hanno insegnato nulla, io conosco solamente l'incoscienza e cosi' agisco.
La rughe del volto quasi mai sono le rughe dell'anima!
Nel momento in cui ci si maschera sappiamo qual'è la nostra vera natura!
Se si vede sempre il bicchiere mezzo vuoto, è perché anche l'anima è mezza vuota.
Chi sono io? Un'osservatrice, una poeta, una viaggiatrice attraverso le immagini che mi passano accanto e per quanto mi è possibile lo trasferisco attraverso lo scritto? Penso, rifletto, pondero e mi giustifico nel constatare che riesco a trasmettere il mio pensiero, cogliendo il rumore per l'esatta sorpresa, di chi mi legge.
Non ho prospettive per l'anno a venire vorrei solo che l'uomo per una volta si fermasse a riflettere prima di agire.
È molto difficile per un ottimista aiutare un pessimista, giacché difficilmente potrà comprendere le ragioni della sua sofferenza.
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