Nemesi umorali
si toccano avidamente,
immolando il peccato
del continuo
incedere in errore.
Ora assopito nello sdegno
fluttuerei volentieri,
accarezzando visioni
con tranciata appartenenza.
Questi tuoi versi chiusi in se stessi sono difficili da commentare. Come una brezza per gli occhi che leggono " le nemesi umorali " ci avvolgono il quotidiano vivere. Bellissimi i versi finali. Complimenti