Ad una ad una sfoglio
queste pagine scompigliate
dal vento.
La mia penna le ha scritte
nelle ricorrenti stagioni.
L’inchiostro muta colore:
il blu rievoca
i caldi giorni d’estate;
il nero fissa nel tempo
le caduche foglie;
il rosso immortala
il tepore del focolare;
colori brillanti rimandano
alla bella stagione.
Sono pagine ingiallite
che parlano di sogni e
tristezze ormai lontani;
di ricordi ancora vivi e
palpiti recenti.
È rivestito d’azzurro
questo libro
che un giorno chiuderò,
sospirando…