Nei tuoi occhi navigano le navi della discordia,
che fendono la limpidezza di quel sereno celeste.
Il loro viaggio non conosce il tuo luminoso porto,
dove nelle ore di dolore tutto torna a brillare.
Solo quando quei legni scenderanno e lambiranno
le tue labbra riuscirai a capire che rinascere
è come ormeggiare su un isola sperduta che solo
le divinità riescono a chiamare Amore.