Questo mondo è senza equilibrio,
nulla è più come prima.
La massa è corrotta, infida.
Vuoi vivere?
umiliati, perisci e arrenditi alla malvagità.
Vuoi vincere?
unisciti ai dannati, imbroglia, menti.
Non c'è più equilibrio in questo mondo perduto.
buone mosse le tue, ma il noi è difficile in poesia, diventa manifesto, il noi è un pronome bisognoso di contorni netti, il noi deve escludere, non può servire a tenere dentro. Per il resto è un tentativo di fraternità fatto alla cieca, ne conosco e li appovo.
il mondo non ci può obbligare a cambiare, possiamo costringerci a cambiare per un motivo, esistente o no, il mondo è li, fermo, ci guarda da lontano, comunque, non è male vivere nel caos assoluto, bisogna saper assaporare ogni secondo anche se in quel secondo ci sia un fiume di lacrime... Un mondo tutto nostro è la salvezza, Maria ha ragione , comunque molto bella la poesia!! ^_^
Chissà forse se le persone leggessero di più, ruberebbero di meno. Non sono d'accordo con Ursula, questo é il nostro mondo, dovremo fare in modo che gli "altri" vivano in uno tutto loro, e c'é già ... la galera. Ciao.