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Al cuor giunge un suono

Al suon della figlia del vento, la brezza,
al cuor giunge un suono che quasi lo carezza.
È il soave suon della tua voce,
che il dolor mette in croce.
Il cielo freddo si fa bigio,
e d'improvviso scende, candida, la neve.
Apri le mani e chiudi gli occhi,
ed io mi metto sui ginocchi.
Prego, prego che possa non finir mai,
che possa ancor vivere ciò che tu sai.
Ché il tempo non è mai troppo,
fugge come un orologio impazzito.
Una dolce emozione, calda,
come un raggio di sole che il freddo sfalda.
Ti amo, mio amor.
Ti dono anche il mio cuor.
I baci tuoi e gli abbracci, vivi e sinceri,
accompagnan dolcemente il mio respiro.
Non privare i miei occhi del tuo viso,
non privarmi del tuo sorriso.
Ancor domani gli sguardi s'incroceranno,
e perdersi non potranno.
Il tempo, amore, ogni giorno con te vola,
come la rondine che cerca la sua primavera.
Ogni attimo è un attimo,
ma eterno come se il tempo,
per qualch'ignota ragione,
si fosse d'incanto fermato,
permettendo a due amanti come noi
di riposare l'uno con l'altro,
l'uno nell'altro.
Ed al cuor, nuovamente,
giunge un suono...

Ti amo

 

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 21/12/2013 04:34
    apprezzata, complimenti.

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