Alicubi mundi
te vidi volare
atque amare rivum suavem.
Iacta eterna basia
ab illa tua anima flava
ad meas frigidas genas
pervenient
ningita culmina transeuntia
omnes venti fallentia
furor marium deprehedentia;
illisque basis
mi concedetur
noctem sempiternam.
In qualche luogo del mondo
ti vidi volare
ed amare un giocondo ruscello.
Mandami eterni baci
da quella tua anima bionda
alle mie fresche gote
giungeranno
valicando innevate vette
ingannando tutti i venti
sorprendendo il furor dei mari;
e con quei baci
mi sarà concessa
una notte senza fine.