Stanco della striscia grigia

Stanco della striscia
Grigia
Dell'asfalto
Corro nel cielo
Azzurro chiaro
Adesso
Striato, velato
Come da un chador
Bianco e sottile
Da sposa
Sfuggo alla castrazione
Dei miei sogni
Alla ricerca della felicita'
Dall'alto
È tutto più vicino
I problemi alla soluzione
Il bene al male
Ed alzandosi ancora
Il buio alla luce
Gli estremi si toccano
Si sfiorano
Come timidi amanti
Ed il domani scompare
Nell'oggi
Cessa l'attesa
Rimane solo la ricerca
E cercando
Ho trovato la tua mano
Nella mia
Ed il tuo cuore
In un me
Che nell'assoluto sei te
Tutto il resto
Lo accoglieremo
In noi.

3 commenti

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3 commenti:

Fernando Piazza il 12/04/2011 16:27
Belle le sensazioni ricevute. Quoto la tua lirica
doriana amore il 29/01/2011 09:10
Sei molto bravo, non ci sono soltanto i sentimenti nelle tue parole, ma la ricerca di un'elevazione dall'impedimento di realizzare i propri ideali, e cosi' questa poesia mi conforta molto laddove ci mostra delle sfumature possibili tra le antitesi dell'esistenza (bene e male, luce e buio...) per cui l'attesa di una risposta cessa e comincia la ricerca. Perchè i protagonisti della storia siamo ancora noi, nelle nostre individualità, con le nostre coscienze, possiamo ancora ricercare la strada che conduce alle nostre speranze nate nell'Infanzia: la pace, la generosita', il benessere maggiore per tutti senza alcun danno per nessuno... un mondo migliore!!!!
Anonimo il 13/05/2010 16:10
"Ho trovato la tua mano nella mia ed il tuo cuore in un me
che nell'assoluto sei te tutto il resto lo accoglieremo in noi"

Bellissime parole, vorrei che ogni persona che ama se le
sentisse dire, vorrei che ogni cuore sentisse tutto questo!!

Stupenda poesia, complimenti!!

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