Nella vita non sei che pena
e m'addolora quel tuo volere,
anche quando
di gioia lusinghi il cuor.
S' impregnano l'occhi
e sfogano gelide lacrime che
perdendosi tra le gote
s'esprimono,
sì umide di mal'umor.
Sarà per ricordarmi pena,
del mio passato amor
o ricordarmi che sei tu
il padrone della mente,
perché così sovente
mi ferisci il cuor.