username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Il canta storie

C'è chi vive e si butta in più situazioni nella vita,
in più esperienze, rischiando,
per comprendere se stesso e il senso
dell'esistenza pura;
chi invece fa tutto ciò solo per poi poter raccontare
e vantarsi delle sue gesta.
Bene, quest'ultimo è il canta storie!
A tratti modesto ma assolutamente pomposo
e bramante di qualcuno che lo ascolti,
che dica: "ooooh ma davvero hai vissuto e fatto tutto questo?
Ma come hai fatto e quante cose hai fatto?"
Che rida o sgrani gli occhi nell'ascoltarlo
e ancora di più se afferma al canta storie:
"io non so se ci sarei mai riuscito!"
Ed ecco sopraggiungere il sorriso sornione e soddisfatto
del canta storie,
che spocchioso si crogiola nella vanità
dell'essere riuscito ad essere un sublime oratore.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

18 commenti:

  • Pasquale Bufano il 06/05/2012 14:39
    Chi vive la vita sul filo del rasoio raccontando poi la propria esperienza, parla di sè non racconta storie. Ciao Cinzia.
  • Cinzia Coratelli il 07/06/2010 00:46
    Grazie dei vostri commenti è bello leggere le varie sfumature di chi legge ciò che scrivo...
  • Anonimo il 03/05/2010 10:25
    È un ritratto molto lucido; di solito le ragazze sono affascinate dai cantastorie, specie se bellocci e quando creano molta folla intorno a sé. Scritta da una ragazza ha ancora più valore... significa che ha capito gli uomini nelle loro più popolari fragilità! Ma, come nelle poesie più sublimi, o poesie in quanto tali (la poesia o è sublime o non è, non c'è nessuna cattiveria: come nelle favole, insomma, anche i cantastorie hanno una loro ragione d'essere... almeno, finché un incantesimo non li trasforma in rospi per fargli capire che la vita vissuta si passa con un solo sguardo o un solo sorriso.
  • Anonimo il 26/04/2010 17:18
    molto bella questa descrizione del canta storie.. in un certo senso molti assomigliano a lui, compreso me, il fatto di emozionare, ed emozionarsi per l'ammirazione altrui, è un'aspirazione che spinge molti a rendere alcune storie iperboliche se non addirittura ad inventarle del tutto..
  • Marco Vincenti il 09/12/2008 12:19
    È pieno di verità questo tuo scritto. Complimenti
  • Donato Delfin8 il 05/12/2008 20:26
    Gia' non sai quanti "canta storie" ho incontrato e incotrero' !!! ma l'importante e' saperli riconoscere.. i peggiori poi sono quelli ipocriti ed ignoranti!
    Bella grazie
  • Giovanni De Lombardis il 03/12/2008 11:33
    complimenti perchè? Che diavolo dite? Di che caspita parlate?
  • Engjëll Koliqi il 16/10/2008 18:53
    complimenti... fortissimaaaaaaaaa
  • luigi demuro il 12/10/2008 00:36
    Molto bella. Complimenti.
  • Cinzia Coratelli il 24/09/2008 19:33
    è così per questo nel suo essere ingannevole affascina...
  • Paolo Forlani il 12/06/2008 09:11
    Bella!
  • Anonimo il 24/04/2008 19:19
    Mamma mia che verità...
    Hai pienamente ragione. Brava e bellissima
  • Cinzia Coratelli il 14/04/2008 13:11
    Vins mi sento lusingatissima dei tuoi apprezzamenti!
    Ancora grazieeeee
  • Vincenzo Capitanucci il 12/04/2008 17:09
    Canta il Sublime nell'esistenza pura

    Bellissima
    v
  • Cinzia Coratelli il 10/04/2008 07:56
    Grazie Raffaele!
  • Raffaele Ditaranto il 08/04/2008 15:21
    bellissimo ritratto
  • Cinzia Coratelli il 23/03/2008 02:02
    Sì Ignis!
    Comprendo!
  • Aedo il 13/03/2008 23:09
    Una poesia ironica, che nasce dalla contrapposizione tra chi si butta nel mare dell'esistenza e chi invece subisce la passività, per costruirsi un personaggio. Io, forse come te, mi sono lanciato nella contraddizione del vivere, pagando le conseguenze delle mie scelte.
    Bravissima!!!!
    Ciao
    Ignazio

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0