Insegnami senza parlare come l' attesa
nel cuore della sera di nero fatuo vestita
figlia di una scintilla in un' informe contrada
sul filo d'acqua le ore lentamente svolga.
Discontinuità nei tempi morti dileguando
come respiro di silenzi in silenzi gridando
vanno attraverso le più tenere labbra tremando
solcati ai bordi da grigie linee di pioggia scavando
occhi infaticabilmente rivelando
Tristezza prima che tu ti muova
ogni atto sorriso verità nell' amore indugiando
muiono occhi nell' errore che non giudica.