Passano lenti sopra schiene curve
di asini, di buoi piccoli
induriti dalle some,
involti rossi di rame,
pietre scheggiate, selci e quant'altro
ancora portano a valle
le schive genti di Lessinia.
Dalle zattere uno saluta
i vecchi, statue sospese
sopra l'arco del fiume,
le donne attardate al guado,
silenziose, a riva.
In faccia, poca terra,
rade capanne di rami e pelli
che di fumo vela
il sole del mattino.