Quando vedo sfumare
nel vento delle illusioni
la voce sommessa di lei
che giurava amore infinito
tenendo strette le mie mani
perché non potessero sfuggirle,
o negli istanti in cui la solitudine
irrompe nell'anima
avvolgendola con il manto grigio della malinconia
e creando indistinti vuoti di nebbia,
mentre volti massificati
e maschere di niente
tarpano le ali al mio desiderio
di innalzarmi al di là dell'ovvio
e volare verso le sponde di un mondo
in cui è ancora possibile
scandire il linguaggio del cuore,
allora proprio in questi momenti...
sento il bisogno
di un angolo di cielo,
dove possa aprire il varco dei sogni
e lanciare il mio urlo di libertà.
Qualcuno ha chiuso la finestra...
per favore, amico,
ti prego,
aprila verso
il mio angolo di cielo.