Mania silente,
d'ogni anno s'avvicina
e giù doni effimeri senza senso
purchè si spenda
nei circoli perversi del consumismo.
Ed io,
da quando son nato,
ogni anno, ricado,
nell'angoscia deprimente
senza esser felice ma,
immensamente deluso
nel vedere questa idiozia di massa
con la noia augurale,
di uno spento "Buon Natale"
Mentre il Gesù Salvatore
nasce in una misera mangiatoia
nudo ieri, abbandonato oggi
dall'egoismo parco e grasso
dello spreco.