Voci sussurrate, taciute e rievocate
Battiti irrazionali, resi complici
da un sapere ancora muto
Il buio mi è partecipe
quanto l'occhio riesce a scorgere
La folla m'impedisce,
il sentiero ancora mi sfugge
Docile pantera, dai canti di lievi movenze,
t'insinui tra i miei pensieri
lasciandovi colore
Tu sei la notte, tu sei la luce
tu sei vibrazioni incondizionate
Tu sei anima come folgore tra le dita,
come un intreccio di vite passate
Il tempo scorre
ma l'orologio si è fermato
un tatuaggio hai impresso
e mai più sarà cancellato
Dolce, anima dolce
e i pensieri
invece di tacere
cominciano ad urlare