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Piccola, donna

Piccoli, piccoli occhi di piccola donna.
Ha due labbra di pantera, il nasino da geisha, e non lo sa.
Non sa quanto le si fanno belli gli occhi piccoli con le ciglia lunghe di malizia; non sa quanto seduttrici si schiudono quelle valve ammalianti di sorriso.
Piccola, piccola donna.
Hai vent'anni e sconfini nel profumo del tuo primo maschio.
E credi che sia amore, e invano ti struggi e ti crogioli in una perdita che piangi con un sorriso.
Piccola donna, hai vent'anni e non sai cos'è la voluttà.
Ti dibatti nella tua gabbia d'oro con la chiave appesa al collo.
E singhiozzi delle guerre, sai arrossire agli sguardi di scherno.

 

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3 commenti:

  • Anonimo il 23/05/2010 08:02
    Una bella descrizione dell'innocenza di una donna giovane che spero rimanga cosi ancora per molto. Io ho quarant'anni di più, non sono innocente ma singhiozzo e mi incazzo ancora per le guerre e mi capita di arrossire, ogni tanto. forse è una donna speciale... solo amica? Ciao
  • myatyc myatyc il 22/05/2010 10:52
    grazie guido... in effetti è una mia amica... e ti dirò sei profetico quasi, perché a volte non la capisco neanche io.. però.. lei è così.
  • Guido Ingenito il 22/05/2010 01:47
    un racconto molto particolare, tra la riflessione e la poesia. forse non l'ho capita proprio pienamente la tua piccola donna, ma devo dire che mi è piaciuta!
    Guido

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