- Dentro l'ego -
La frenesia di mutilare le ali
ai segnali, infami del vizio,
ferendo l'ultimo sole,
figlio della paura
- dove vive l'inutilità -
che, insorge genuflessa
alle falde, di souvenir fuggiaschi
finché, un refolo cucciolo
s'innalza tra la melodia, di due note
- in un sorriso -
che fa il verso alla luna,
riflettendo la candida morte
e nel fiorire degli occhi,
lacerare l'ultimo bacio
- impaurito -