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Stanza

Datemi una stanza.
Una stanza arredata, coordinata, e ordinata.
Lasciatemi li dentro per un quarto d'ora.
Voglio strappare poster, prendere a calci l'armadio, scaraventare una sedia dalla finestra (alla quale ci sarà una tendina appesa e voglio fare a brandelli anche quella), buttare il pc per terra, togliere coperte e lenzuola del letto come solo una donna arrabbiata lo può fare, buttare per terra vasi, cornici, e libri.
Uscirò da quella stanza sudata e scapigliata, ma libera. E con il tacco dodici.
Libera dalla tormenta di vento che mi sento dentro nell'anima. Da questa tormenta che alza foglie, polvere, e fa tremare i vetri delle case.
Rabbia totale.
Le aspettative non sono mai all'altezza di ciò che poi una persona si rivela.
E se ci mettessi un uomo anche nella stanza... uno carino?
Ne uscirei comunque sudata e scapigliata, con il sorriso. Ma non dopo un quarto d'ora.
Voglia di fare la valigia e partire, mandare tutto a quel paese, fare nuovi progetti, nuove mete, nuova me.
Cambiamenti, non radicali, ma cambiamenti. Quello che cambio più spesso ultimamente è solo l'umore ( e la biancheria intima).
Mi immagino in un'altra vita.
La mediocrità sta prendendo il sopravvento. È diventato uno stile di vita oramai per certe persone.
Mi devo inventare qualcosa, per uscire da questa trappola, per non restare invischiata in questa routine che mi devasta, è un labirinto mentale mi sento come bendata.
La routine è sicurezza.
No. La routine è insicurezza, è paura di nuove cose, è essere ciechi sordi e muti tutto insieme.
E mi spaventa.
Oggi non vado al a lavoro. Mi prendo la giornata per... per... per stare sdraiata in un parco ed essere spettatrice di quello che mi accade intorno.
Voglio osservare.
Voglio riattivare tutti i miei sensi.
Voglio cambiare.
Un passo alla volta.
Ecco ora ho la mia stanza. Ma è vuota e la voglio riempire di nuove cose.

 

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1 commenti:

  • Anonimo il 12/11/2011 20:57
    Piaciuto, molto. Mi era sfuggito... ero in alto mare... ahahah... anche ben scritto, e poi c'è forza di pensiero, ed in più il coraggio di esporsi. ciaociao

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