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Angeli in tuta blu

L’inferno in fabbrica
c’era già prima,
quando il sudore
colava sull’acciaio
per dodici ore
e la schiena doleva
anche a vent’anni
e non dormivi la notte
tormentato dai conti
o dormivi sull’autobus
stipato di corpi
e odori pesanti.
Martiri per millecento
miseri euro
e millecento preghiere
di riuscire a farcela
anche ‘sto mese
che c’è Natale
e i bambini
si aspettano
tanti regali.

 

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15 commenti:

  • F S il 04/09/2008 17:34
    Un quadro su di una amara realtà... sei stata molto brava nel dipingerlo!! Cenerentola.
  • DANIELE CREPALDI il 04/05/2008 12:37
    oggi come allora. Carina
  • Adamo Musella il 24/02/2008 00:51
    Poesia amara, ma vera; il lato più nobile della poesia fare riflettere in modo intelligente. Molto vera. Brava.
  • Antonietta Di Costanzo il 12/01/2008 19:46
    l'inferno degli operai che diventa sempre più dura specialmente negli ultimi anni complimenti!
  • lucia cecconello il 12/01/2008 13:20
    molto bella ciao
  • Michelangelo Cervellera il 11/01/2008 11:42
    Condivido pienamente, chi soffre sono sempre gli stessi, le persone oneste che campano del loro lavoro onestamente. Se ti va leggi le mie "gente da niente" "il soldo e la morte" trattano della stessa materia.
    Veramente bella e vera. Michelangelo
  • sara rota il 10/01/2008 11:51
    Ogni giorno può apparire come un inferno se non si ha la forza di superare le difficoltà. A qualsiasi età.
  • celeste il 09/01/2008 22:53
    È una vita dura risultato di compromessi. In mezzo ci sono i lavoratori abbandonati a se stessi. La fatica non è solo il lavoro ma mantenere
    il minimo decoro. A soffrire oggi son sempre gli stessi, questo è il frutto dei compromessi.
  • Riccardo Brumana il 07/01/2008 15:23
    poesia che mozza il fiato... molto brava Rossalla, 10. un abbraccio.
  • Simone Veltroni il 07/01/2008 09:02
    Bravo.
  • Gabriella Salvatore il 07/01/2008 08:32
    se ne parla continuamente in questi giorni, mai come adesso, eppure come dici tu, l'inferno c'era anche prima, quando nessuno ne parlava.
    mi è piaciuta, ciao
  • Ugo Mastrogiovanni il 06/01/2008 17:59
    Al dramma, sapientemente espresso, anche se seguito da giusta ribellione, dovrà prevalere la pazienza, prolungamento dell’amore, altrimenti saremmo sempre in guerra di cui non vinceremmo.
  • Umberto Briacco il 06/01/2008 16:01
    Lo sfogo è più che condivisibile. Così però mi sembra un po' retorico.

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