Non guardi negli occhi

"Non guardi negli occhi" dicesti piccata
e un colpo nel cuor m'accese all'istante.
Dicesti del vero in una battuta
e dentro di me rimase paura.
E io dentro i tuoi occhi esitante guardai,
con cuor temerario e coraggio imprudente,
cosciente che li' ti trovavo Daniela,
Regina del Cosmo nonche' Musa Vera.
Rugiada preziosa, rara e lucente
sugli occhi tuoi belli si sciolse b'incanto,
ma non pel mio cuor, ma pell'altro amor tuo,
per cui tanto affanno provasti col cuor.
C'e' meno dolor rimirar una sedia
che gli occhi tuoi belli che brillan per l'altri,
c'e' meno dolor osservar un passante
che i tuoi lunghi capelli che non si può accarezzar.
Intrisa d'Amor per me sei, o Creatura,
pozione d'Amore, presente e futura.
Ed or io mi chiedo se Dio mi chiedesse ancora qualcosa,
se ancora a tutt'oggi m'inqueta con sogni, eventi e affanni.
Smove le stelle, allinea i pianeti, l'Ariete e il Leone Lui fa intrecciar e allunga la fiamma da grande Alchimista al fin di trovarci, guardarci negli occhi, pensanti e distanti.
Perche' ancor s'ostina a giocar col mio cuor?
Perche' ancor s'ostina a giocar co' l'eventi?
Ancora non basta il mare d'amor c'ha inondato il mio cuor?   Creatore crudele d'un fato spietato che, a due passi da te,
vuol far risuonar la divina Ciaccona.
Inutili note da sparger per l'astri
ma quasi per forza suonate innanzi a te.
Sino alla fine maligno e insolente e' ancora il destino,
caparbio con me, che scelse tra mille il sol suon di Ciaccona
che 'l caso beffardo volesse che Bach offri', come rosa,
a consorte Adorata, diletta e sognata in eterno nel cuor.
Splendore di suono e passione divina
che sol'Amor Puro puo' far prusER22116.