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IL CECCHINO

Il cecchino ci guarda
Immobile respira l’odore
Di zolfo che esce della canna
Del suo fucile

Come una madre tiene
Stretto suo figlio
Lui tiene il suo fucile
“così gli anno insegnato”

Il suo battito è regolare
Nessuna emozione nei suoi
Occhi, nessun pensiero
Solo la pazzia di uccidere

Bruciano le carni dei suoi cadaveri
Accatastati come montagne
Coprendo l' ultimo
raggio di sole

 

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0 recensioni:

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11 commenti:

  • Lestat V il 03/12/2008 17:41
    ciao augusto
    grazie del commento

    Lestat
  • augusto villa il 28/11/2008 00:05
    Il cecchino...è il primo che muore...
    Bravooo!!
  • Lestat V il 18/10/2008 12:59
    grazie del commento riccardo non calmarti troppo però
    a presto amigo
    Lestat
  • Lestat V il 18/10/2008 12:58
    grazie laura bella la tua interpretazione mi è piaciuta
    un abbraccio
    Lestat
  • Lestat V il 18/10/2008 12:57
    ciao sara grazie del commento
    si in effetti è un po cruda come poesia
    ma per un cecchino è musica!
    Lestat
  • Lestat V il 18/10/2008 12:55
    ciao bruno grazie del commento
    a rileggerci
    Lestat
  • Riccardo Brumana il 17/10/2008 01:02
    una poesia che mi ha donato in'insana calma.
    piaciuta.
  • laura cuppone il 16/10/2008 12:36
    .. il cecchino
    é la "morte" dei sentimenti...
    il cecchino
    vuole
    uccidere
    perchè non saprebbe come altro alimentarsi...
    dello zolfo... dell'indifferenza...

    sei sempre grande...

    (AAAHHHHHHHHHHHHHH!!!)


    Un bacio speciale occhi di ghiaccio...
    Laura

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