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l'erba der vicino è sempre più zozza

‘Na stragge ch’ha sconvorto l’Itaja ‘ntera
er sangue a secchi sparzo tutto ‘ntorno
li corpi strazziati in quella maniera
“Otto fanali” nun rivedeno più giorno.

‘Na nonna…. perno ‘mportante de ‘ la società
‘na mamma…. che aveva già pagato pegno
‘na creaturella….”corpevole de vivacità”
e ‘na vicina…. che c’ha rimesso er grugno!

‘N un primo tempo chi c’è annato ‘n mezzo
proprio la “Testa calla” der marito
poi tutto è annato a carte quarantotto
l’alibbi c’è…. e allora chi ha corpito?

Quelli che prima sembravano du’ agnelli
rilascianno le ‘nterviste a li giornali
s’arisapette che, ereno quelli
che c’hanno la mano pe’ sgozza’ i maiali.

Du’ folli che seguiveno ‘no schema
come Baffetto ha fatto co’ l’Ebbrei
voleveno ripuli’ così er sistema
pe’ sta’ ‘n silenzio!... Lui che guarda lei!!!

Piagne ‘n diretta penzanno alla famija
er padre è diventato ‘n mezzo attore…
ma quanti papà se piagneno ‘na fija…
morta pe’ mano de…’no spacciatore!!!

 

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3 commenti:

  • sabrina balbinetti il 08/10/2008 20:22
    questo episodio mi ha letteralmente sconvolto.. tanto da metterlo su carta!
    Quello che mi ha più sconvolto è il papà della piccola vittima che in questo caso era dalla parte sbagliata della barricata... stavolta è stato il suo di figlio a morire... in una maniera atroce... se è vero che lui faceva lo spaccitore, chissà quanti genitori avrà fatto piangere... scusate ma sono una mamma e certe cose non le tollero.
    grazie sabry
  • Giuseppe ABBAMONTE il 08/10/2008 04:59
    Sabrina
    riesci ancora una volta a colpirci con le tue poesie. Stavolta, da un fatto di cronaca brutto e terribile, hai tirato fuori una poesia cruda, amara ma che fa riflettere senza inorridire. Brava.

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