Ad Antonio Romano
La musica risuonava nella via, un tiepido sole compariva tra i profili dei grigi palazzi di città.
La melodia si espandeva mentre dall'uscio di casa il maestro abbeverava le amate piante.
Aghi di pino marittimo ricoprivano il selciato su cui bambini festanti giocavano.
La notte avvolse la via e degli angeli posarono un aereo di sogni su quel pino, l'aereo ristette poi cadde sulle rose timide del maestro.
Le piante immobili attesero il mattino per rivedere il maestro sorridere al nuovo giorno.