Che grande scultore sei tu che hai scolpito il tuo volto di pietra tra le mie braccia e ormai amore morto mi sei diventato figlio ti tengo sulle ginocchia e piango perché il ricordo di te mi pesa come un sepolcro.
Il destino di tutte le donne è proprio questo: di incontrare un uomo e sentirsi e vedersi madre, prima del tempo stabilito, madre sua, e vederlo addormentato sul tuo grembo. Addormentato, sottolineo.
il 08/10/2010 19:09
Non mi piace... per me questa non è poesia... mi dispiace Alda!
il 20/01/2010 21:20
Bella, non condivido però il fatto che il ricordo di una persona cara possa "pesare più di un sepolcro". Vorrei donasse serenità