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Poesie di Allen Ginsberg

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Pagine: 12tutte

La mia alba

Adesso che ho sprecato
cinque anni a Manhattan
vita in decadimento
talento zero
parlando scombiccherato
paziente e mentale
calcolatore e numero
macchina su una scrivania
autografato triplice
riassunto e tasse
obbediente pronta
scarsamente pagate
restato sul mercato
giovani i miei vent'anni
svenuto negli uffici
lacrimato su macchine da scrivere
ingannate moltitudini
in vaste cospirazioni
deodoranti navi da guerra
seria industria finanza
ogni sei settimane
chi bevesse la banca del mio sangue
innocente maligno ora
parte del mio sistema
cinque anni fatica miserabile
da 22 a 27 lavoro
non un nickel in banca
niente del tutto in mano
l'alba nasce è solamente il sole
fumi da Oriente O mia stanza da letto
sono dannato all'Inferno quale
sveglia ora squilla.

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Blues dello sballato

Sì sono uno sballato, non credo alle vostre leggi
Ehi Signor Poliziotto sono uno sballato, togliti
quello spinello dalle mascelle
Sono uno sballato e esco di galera perchè

Sono uno sballato seduto in camera mia fatto
Non mi accendo nemmeno uno spinello non so perchè
Sono uno sballato di natura sotto il cielo vuoto

Sì sono uno sballato non sniffo cocaina
Sento i muri trillare, il naso mi fa ancora male
Nevica su tutta New York datemi due soldi d'elemosina

Oh sono uno sballato avreste dovuto vedermi infilare la vena
Già avreste dovuto vedermi mentre m'iniettavo la bianca eroina
mi venivano i sudori ma non mi sono mai bruciato il cervello

Ehi ehi Oh Signor Sballato io ho fatto l'acido
Ho visto le torri di Manhattan ritte per l'Eternità
Dieci anni fa avresti dovuto salire con l'ascensore insieme a me, Santo!

Ah Ah sono uno sballato filonegro Comunista Frocio Culattone
Sono un beatnik hippie capellone ma non sono mai stato un inquadrato
Ma se tu Mamma vedrai la mia foto sul giornale dirai che sono pulito

Ehi sono uno sballato sono uno sballato respiro dolce aria pulita
Non mi buco più d'anfetamina sono uno sballato dappertutto
Sono uno sballato all'occhio del poliziotto Sì Non osano
sbattermi in galera per droga non porto droga in giro
sono solo uno sballato di natura mi piace sedere per terra
tutto nudo coi vestiti indosso e fare il suono di un mantra blu

Sono uno sballato sono uno sballato voglio sbatter dentro la mente nazionale
Vado a metter acido nelle vostre preghiere e gas esilarante nel vento
Etere e peyote da accecare il monte Ranier -

Sono uno sballato, rotolo l'anima nell'erba amica
Sballato Sballato non porto Niente addosso tranne Dharma nel deretano
Sììì tutti voi sballati ascoltatemi! Voi laggiù della media borghesia!

Ohi sballato ricco quand'è che cambierai i regolamenti?
Ehi sballato in bolletta iscriviti al Partito Rivoluzionario Socialista altrimenti
Legalizzeranno l'esistenza, o

[continua a leggere...]

   2 commenti     di: Allen Ginsberg


Il metodo dev'essere purissima carne

Il metodo dev'essere purissima carne
e non condimento simbolico,
visioni reali & prigioni reali
come si vedono di quando in quando.

Prigioni e visioni presentate
con rare descrizioni
corrispondenze esatte a quelle
di Alcatraz e Rosa.

Un pranzo nudo è naturale per noi,
noi mangiamo sandwiches di realtà.
Ma le allegorie sono tali lattughe.
Non nascondere la follia.

   6 commenti     di: Allen Ginsberg


Canzone

Il peso del mondo
è amore.
Sotto il fardello
di solitudine
sotto il fardello
dell'insoddisfazione

il peso,
il peso che portiamo
è amore.

Chi può negarlo?
In sogno
ci tocca
il corpo,
nel pensiero
costruisce
un miracolo,
nell'immaginazione
s'angoscia
fino a nascer
nell'umano -

s'affaccia dal cuore
bruciando di purezza -
poiché il fardello della vita
è amore,

ma noi il peso lo portiamo
stancamente,
e dobbiam trovar riposo
tra le braccia dell'amore
infine,
trovar riposo tra le braccia
dell'amore.

Non c'è riposo
senza amore,
né sonno
senza sogni
d'amore -
sia matto o gelido
ossesso d'angeli
o macchine,
il desiderio finale
è amore
- non può essere amaro
non può negare,
non può negarsi
se negato:

il peso è troppo

deve dare
senza nulla in cambio
così come il pensiero
si dà
in solitudine
con tutta la bravura
del suo eccesso.

I corpi caldi
splendono insieme
al buio
la mano si muove
verso il centro
della carne,
la pelle trema
di felicità
e l'anima viene
gioiosa fino agli occhi -

sì, sì,
questo è quel
che volevo,
ho sempre voluto,
ho sempre voluto,
tornare
al mio corpo
dove sono nato.

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America

America ti ho dato tutto e ora non sono nulla.
America due dollari e ventisette centesimi 17 gennaio 1956.
Non posso sopportare la mia mente.
America quando finiremo la guerra umana?
Va' a farti fottere dalla tua bomba atomica.
Non sto bene non mi seccare.
Non scrivero' la poesia finche' non avro' la mente a posto.
America quando sarai angelica?
Quando ti toglierai i vestiti?
Quando ti guarderai attraverso la tomba?
Quando sarai degna del tuo milione di Trotzkisti?
America perche' le tue biblioteche sono piene di lacrime?
America quando manderai le tue uova in India?
Sono stufo delle tue folli pretese.
Quando potro' andare al supermarket a comprare cio' che mi occorre con la mia bella faccia?
America dopotutto siamo tu e io ad essere perfetti non il mondo vicino.
Il tuo macchinario e' troppo per me.
Mi hai fatto voler diventare un santo.
Dev'esserci qualche altro modo di risolvere questo argomento.
Burroughs è a Tangeri non credo che tornerà è una cosa sinistra.
Sei tu a essere sinistra o si tratta di qualche scherzo pratico?
Sto cercando di venire al punto.
Mi rifiuto di rinunciare alla mia ossessione.
America smetti di spingermi so quello che sto facendo.
America i fiori dei prugni stanno cadendo.
Non leggo da mesi i giornali, ogni giorno qualcuno va sotto processo per assassinio.
America mi sento sentimentale a pensare ai Wobblies.
America ero comunista da ragazzo non mi dispiace.
Fumo marijuana ogni volta che posso.
Resto in casa intere giornate a guardare le rose nell'armadio.
Quando vado a Chinatown mi ubriaco e non mi faccio mai scopare.
Mi sono deciso ci saranno guai.
Dovevi vedermi quando leggevo Marx.
Lo psicanalista dice che sono perfettamente a posto.
Non diro' le preghiere del signore.
Ho visioni mistiche e vibrazioni cosmiche.
America non ti ho ancora detto che cosa hai fatto allo zio Max quando è arrivato dalla Russia.

Sto parlando a te.
Lascerai che la tua vita emotiva sia guidata dalla rivista T

[continua a leggere...]

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