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Dove sei tu luce, è il mattino

Tu eri la vita e le cose.
In te desti respiravamo
sotto il cielo che ancora è in noi.
Non pena non febbre allora,
non quest'ombra greve del giorno
affollato e diverso. O luce,
chiarezza lontana, respiro
affannoso, rivolgi gli occhi
immobili e chiari su noi.
È buio il mattino che passa
senza la luce dei tuoi occhi.

 


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4 commenti    

4 commenti:

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  • il 02/12/2009 20:03
    Nei momenti di tristezza Pavese dava il meglio di se, come poeta. Bellissima.
  • il 16/03/2009 18:08
    mica correggono il titolo... mah...
  • il 16/03/2009 18:05
    Che meraviglia. Monica
  • il 18/02/2009 20:35
    attenzione agli errori...
    il titolo non è corretto...
    attenti! correggere please!