username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Al Dio ignoto

Ancora, prima di partire
E volgere lo sguardo innanzi
Solingo le mie mani levo
Verso di Te, o mio rifugio,
A cui nell'intimo del cuore
Altari fiero consacrai
Chè in ogni tempo
La voce tua mi chiami ancora.

Segnato sopra questi altari
Risplende il motto "Al Dio ignoto".
Suo sono, anche se finora
Nella schiera degli empi son restato:
Suo sono e i lacci sento,
Che nella lotta ancor mi atterrano
E, se fuggire
Volessi, a servirlo mi piegano.
Conoscerti voglio, o Ignoto,
Tu, che mi penetri nell'anima
E mi percorri come un nembo,
Inafferrabile congiunto!
Conoscerti voglio e servirti!

 


5
16 commenti    

16 commenti:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • il 22/04/2014 11:57
    Una delle poesie più belle che abbia mai visto. IO però la leggo, più che una supplica a Dio, come un inno ad una qualunque cosa possa darci un senso: che sia un Entità, o un ideale, o l'arte... non importa, basta ci sia.
  • Simona il 22/01/2012 00:43
    l'essere umano ha bisogno di credere in qualcosa che sia dio, che sia quel che sia e alla fine gran parte dei filosofi che in qualche modo hanno negato o messo in discussione la fede religiosa hanno finito per crederci oppure cercarla vedi appunto Nietzsche, Cioran...
  • il 02/08/2011 00:32
    Ma per me non è affatto una preghiera. È un urlo di disperazione... lanciato ad un Dio che non c'è e non ci può essere...
  • Matteo Iammarrone il 26/04/2011 18:54
    GRANDE! GRANDE! UNICO COME SEMPRE!
  • il 06/04/2011 15:29
    Domenico non ricordo il libro... ma ricordo di un discorso che Paolo di Tarso fece in un'Accademia gremita di gente e lì diede al Dio di costoro la'ppellativo di Ignoto... se nonricordo male. Comunque bellissimo questo scritto che rivela un amore segreto... per il Signore
  • Domenico J. Esposito il 05/04/2011 17:07
    Qualcuno potrebbe dirmi da quale libro è tratta questa poesia?
  • il 22/03/2011 21:22
    mi viene da dire che la Chiesa è fatta di uomini e gli uomini... possono sbagliare. In ogni caso abbiamo avuto esempi di grandi della cjiesa vedi Karol e tanti altri... ma tornando alla poesia bhe devo dire che Marianna ha ragione...
  • Marianna Sabia il 27/01/2011 12:32
    Ecco quando Dio parla all'uomo e l'uomo riesce a sentirlo.
  • Filippo Minacapilli il 17/01/2011 12:34
    La religiosità intima... come fatto interiore, un "interrogativo" cui cercare di trovare risposta!
  • fabio demis piccione il 02/01/2011 20:17
    Atipica si, ma vera. La fede, oggi, a parer mio sta svanendo, o per meglio dire sta svandendo nei confronti della Chiesa. E molti di quelli che ci vanno lo fanno solo per abitudine.
  • Emanuele Melissa il 30/12/2010 03:44
    Preghiera atipica, da un certo punto di vista.
  • il 28/12/2010 15:09
    Molti credenti dicono: "Io credo in Dio e non nella Chiesa". Eppure devo dire che la Chiesa esiste.
  • Musa Alienata Inquietante il 18/12/2010 21:25
    Io non voglio servire l'ignoto.
  • vainer serafini il 08/12/2010 18:06
    che ne penserà Dio di questa preghiera. Quanti credenti dovrebbero leggerla e riflettere
  • il 08/12/2010 03:47
    Incredibile confessione di fede (di soggezione) del pensatore...
    Servire Dio, così come il poeta vuol servire la sua Musa.
  • isabella perelli il 26/11/2010 13:16
    anche gli atei hanno bisogno del dio che negano nella loro vita. se lo cerchi con animo sincero LUI si manifesta alla tua anima.