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Imitazione

Lungi dal proprio ramo,
Povera foglia frale,
Dove vai tu? - Dal faggio
Là dov'io nacqui, mi divise il vento.
Esso, tornando, a volo
Dal bosco alla campagna,
Dalla valle mi porta alla montagna.
Seco perpetuamente
Vo pellegrina, e tutto l'altro ignoro.
Vo dove ogni altra cosa,
Dove naturalmente
Va la foglia di rosa,
E la foglia d'alloro.

 


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4 commenti    

4 commenti:

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  • augusto villa il 16/10/2011 15:04
    Che bella!!!... Bravo Giacomino!!! ----------------
  • Giulia Gabbia il 04/10/2011 10:28
    era una poesia che avevo già in passato letto.. ancor oggi mi piace leggerla
  • Giacomo Scimonelli il 01/05/2011 07:51
    stupenda... inimitabile Poeta
  • Elena Tonengo il 28/12/2010 14:22
    L'unicità stà nel porsi delle domande davanti ad ogni cosa come fa la voce narrante di questa poesia, l'imitazione, il correre nel vento è invece ciò che conduce ad un ultimo destino uguale per ogni cosa.