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... Perch'io che nella notte abito solo

... perch’io, che nella notte abito solo
anch’io, di notte, strusciando un cerino
sul muro, accendo cauto una candela
e riscrivo in silenzio e a lungo il pianto
bianca nella mia mente –apro una vela
timida nella tenebra, e il pennino
che mi bagna la mente...
strusciando che mi scricchiola, anch’io scrivo.

da "Il seme del piangere"

 


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4 commenti    

4 commenti:

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  • francesco cannas il 13/12/2015 18:00
    poesia e dolore un binomio inscindibile come in questi versi sublimi
  • il 05/09/2010 02:26
    dolore che cresce... stupenda
  • Laura cuoricino il 19/08/2010 09:53
    La poesia è molto spesso dolore...
  • il 29/11/2009 12:16
    Così, la poesia nasce dal dolore e dalla solitudine. Molto bella.