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Pianto antico

L'albero a cui tendevi
La pargoletta mano,
Il verde melograno
Da' bei vermigli fior

Nel muto orto solingo
Rinverdì tutto or ora,
E giugno lo ristora
Di luce e di calor.

Tu fior de la mia pianta
Percossa e inaridita,
Tu de l'inutil vita
Estremo unico fior,

Sei ne la terra fredda,
Sei ne la terra negra;
Né il sol piú ti rallegra
Né ti risveglia amor.

 


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12 commenti    

12 commenti:

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  • Peter Gatta il 04/03/2019 13:44
    Molto commovente. La imparai circa sessanta anni fa alle medie ed ancora oggi quando la recito a me stesso o tra amici qui in America non riesco a concluderla senza lacrimare come un bambino. Carducci sei stato un GENIO.
  • Serena il 07/04/2014 15:23
    Quanto mi piace questa poesia
  • giuseppe gianpaolo casarini il 28/08/2012 12:58
    Da leggere solo in religioso silenzio
  • Alessandro il 27/02/2012 14:47
    Una delle mie preferite in assoluto.
  • Rocco Michele LETTINI il 22/02/2012 19:48
    Il pianto è antico, per la perdita di un proprio caro, e ritorna continuo nella mente di ogni uomo. Tutte le fatiche, tutti i buoni propositi, tutti i propri intenti riposti... nel Terreno Vivere... sono annullati da un battito fermato... sono ne la terra fredda, sono ne la terra negra. Solo il ricordo non muore... Un'altra marcata emozione! Questa è Pianto antico, questa è Poesia... Solo la morte, soltanto, e solo lei, annulla il vital... senza che il sol piú rallegri, né alcun amor risvegli!
  • Rossana Russo il 31/12/2011 10:57
    La più bella poesia che io abbia mai letto ed amato, la mia preferita in assoluto.. commovente, ma meravigliosa
  • coccinella settantotto il 19/07/2011 21:38
    opera stupenda, ben impressa nei ricordi!
  • Margherita Arnone il 07/09/2010 15:15
    Amo questa poesia...
  • il 16/01/2010 21:47
    Oddio. La feci a scuola 4 anni fa alle medie. E prima non capivo il significato, cioè lo capivo... ma più di tanto non mi fregava niente. Ora la rileggo invece, e dopo tanto tempo... dopo tante cose passate. Ho capito il vero significato. Se non sbaglio. l'aveva scritta per suo figlio. Che era morto. Ho paura di fare una gaff xD ma è passato tanto tempo. Spiegava la sofferenza del poeta, nel non rivederlo più, infatti nella terra fredda, negra, cioè scura, dove non pentetra più il sole, dove quel corpo che ora sta sotto terra, non prova più l'amore, ne nessun sentimento, perchè è solo un corpo, e niente lo può risvegliare. Perchè l'anima sta su. Spiegava il poeta che la sua era una vita inutile, sino a quando non è entrato lui nella sua vita, infatti il suo unico fiore. Sangue del suo sangue. E infatti fiore della sua pianta. È bellissima. Stupenda.
  • il 16/01/2010 21:13
    semplicemente meravigliosa... un grande pezzo della storia della poesia italiana
  • Rosarita De Martino il 16/01/2010 18:43
    Bellissima poesia di un grande Poeta!
  • Piero Simoni il 11/01/2010 00:09
    Un grido di dolore: