Venne da me un bambino
dondolando un oceano su un bastone.
Mi disse che sua sorella era morta,
io gli tirai giù i calzoni
e gli diedi un calcio.
Lo rincorsi lungo le strade
lungo la notte della mia generazione
urlai il suo nome, il suo nome maledetto,
lungo le strade della mia generazione
e bambini saltarono di gioia a quel nome
e corsero da me in processione.
Madri e padri chinarono la testa per sentire;
io urlai il nome.
Il bambino tremò, cadde,
e si rialzò barcollando,
io urlai il suo nome!
E una furia di madri e padri
gli affondarono i denti nel cervello.
Invocai gli angeli della mia generazione
sui tetti, nei vicoli,
sotto l'immondizia e le pietre,
io urlai il nome! e corsero da me in processione
e rosicchiarono le ossa del bambino.
Io urlai il nome: Bellezza
Bellezza Bellezza Bellezza