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Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che tovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.

Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetelele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

 


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14 commenti    

14 commenti:

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  • Laura cuoricino il 30/08/2010 22:46
    Un grido di dolore, per non dimenticare...
  • il 31/05/2010 14:22
    Profonde frasi di riflessione..
    Da insegnare ai nostri figli... appunto.
  • Cinzia Gargiulo il 11/01/2010 08:05
    Oh, certo!... Quelli si spera riescano a riflettere anche senza aiuto della maestra...
  • Donato Delfin8 il 10/01/2010 08:28
    Ma anche i + grandicelli, naturalmente...
  • Cinzia Gargiulo il 09/01/2010 19:41
    I miei alunni, naturalmente...
  • Cinzia Gargiulo il 09/01/2010 19:41
    Toccante!... Quando insegnavo religione ho lavorato tanto con questa poesia con cui invitavo i miei alla riflessione.
  • Donato Delfin8 il 11/12/2009 13:34
    SI sarebbe veramente bello...
  • Piero Simoni il 11/12/2009 12:33
    questa poesia è rimasta scolpita nel mio cuore e in quello di tanti: sarebbe bello in quello di tutti
  • Donato Delfin8 il 22/09/2009 20:54
    Per non dimenticare.
  • Simone Suzzi il 25/08/2009 14:59
    onore ai partigiani e a chi combatte per la libertà.
  • Roberta P. il 23/08/2009 09:12
    Poesia imparata alle medie. E chi se l'è più tolta dalla testa?
    Impossibile da dimenticare.
  • giulia silvestri il 22/06/2009 21:33
    guai dimenticare l'orrore dell'olocausto, non riuscirò mai a spiegarmi come l'uomo sia capace di cose di questo genere
  • il 07/03/2009 13:04
    è la poesia che porto nel cuore da anni... grazie a chi mi ha anticipato.
  • loretta margherita citarei il 06/03/2009 08:03
    triste e commovente, poesia di un uomo vissuto in un lager, testimone di un orrore mai più a ripetersi