username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Poesie di Sibilla Aleramo

Ti piace Sibilla Aleramo?  


Ricordo

Sempre che un giardino m'accolga
io ti riveggo, Padre, fra aiuole,
lievi le mani su corolle e foglie,

vivo riveggo carezzare tralci,
allevi rose e labili campanule,
silenzioso ti smemorano i giacinti,

stai fra colori e caldi aromi, Padre,
solitario trovando, ivi soltanto,
pago e perfetto senso all'esser tuo.

   1 commenti     di: Sibilla Aleramo


Son tanto brava

Son tanto brava lungo il giorno.
Comprendo, accetto, non piango.
Quasi imparo ad aver orgoglio
quasi fossi un uomo.
Ma, al primo brivido di viola in cielo
ogni diurno sostegno dispare.
Tu mi sospiri lontano:
<Sera, sera dolce e mia!>
Sembrami d'aver fra le dita la
stanchezza di tutta la terra.
Non son più che sguardo,
sguardo sperduto, e vene.

   2 commenti     di: Sibilla Aleramo


Rose calpestava

Rose calpestava nel suo delirio
e il corpo bianco che amava.
Ad ogni lividura più mi prostravo,
oh singhiozzo invano di creatura.
Rose calpestava,
s'abbatteva il pugno
e folle lo sputo
sulla fronte che adorava.
Feroce il suo male
più di tutto il mio martirio.
Ma, or che son fuggita,
ch'io muoia,
muoia del suo male.

   6 commenti     di: Sibilla Aleramo




Potrebbero interessarti anche

Libri di Sibilla Aleramo

Andando e stando
 
commenti0

Una donna
 
commenti0