Verismo era
Ente tuo supremo già,
Raccontandoci
Gentil dei Malavoglia
A noi fede donasti.
Amante
Di ghiottonerie
Allegramente
Mangia nutella
Ogni secondo.
Riccioli impertinenti sulla tua testa
Osteggiati con fine eleganza.
Belli e profondi i tuoi occhi che sorridono alla luna
Ebri di quella luce pallida e velata,
Riscaldano il tuo cuore
Troppo duro alle volte
Accorto troppe volte a barare.
Canone verso, pè n'occhio lontano,
Handicap ateo... l'altrui stramba fede.
E tasche svuoto, senz'anche riscontro...
Nulla me trovo e nonnulla or io scorgo,
Empio è lo scoro ne l'angusto sgorgo.
Sento silenzio. Nessun eco l'alma
A lo deserto, mio tetro, tramanna.
Ispida nota! Doloso contegno!
Emblematica
Teologia senza no dio
In cui noi siamo
Capaci di volere
Adeguandoci agli altri.
La pagina riporta i titoli delle opere presenti nella categoria Acrostici.
Un acrostico è un componimento poetico in cui le lettere iniziali dei versi formano una parola o una frase - Definizione Wikipedia