Salgo verso orizzonti nuovi
Sconosciuti, miti di storia passata
E di altra storia
Querce secolari che riposano
il loro freddo inverno aspetta il sole
per nutrirsi, e una foglia cade giù
diventa bianca nella candida neve
di un dicembre da scoprire
un focolare poco più in là
riscalderà alcune tribù
del nord
che il cielo farà nascere l'alba
ad ogni notte di luna piena
e tu che t
Lieve batter d'ali,
tra rovi e foglie secche,
un lampo turchese,
s'innalza dalla riva
ed io stupita sorrido
come fosse il Primo Giorno.
Inaspettato incontro,
fa gioire il cuore.
Concertino di rospi e di rane
che la pioggia caduta da un'ora
dopo l'afa del giorno, ristora
sia la mucca, che l'asino e il cane!
Aria umida dal pergolato
con l'inganno stasera richiama
la cicala, soprano di fama
e la tigre, col manto rigato
che gorgheggia quel suo mi BEMOLLE,
ma... mi lascia coperta di BOLLE!
Si accende in me
quasi per incanto
quella scintilla
che si chiama amore,
ma intorno a me non vedo niuno,
se non un gattino
che fa le fusa
e un cagnolino che scodinzola,
ma tu donna
ove sei?
Ma si!
Sei la padroncina
di quel birbante barboncino.
Nella sua lieve eleganza, un
airone valica le infinite acque
di questo mondo; fiumi, laghi, mari
e come creatura celeste impartisce
la propria supremazia, come
un Dio nella propria sfera celeste.
Una nivea e grigiastra creatura
aleggia con le sue robuste ali,
allegra e serena nell'aeree e una
leggiadra brezza accarezza il suo manto,
il suo capo ed il suo acuto becco dorato,
che come
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